I carabinieri e la Squadra Mobile della Questura di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli a carico del 32enne Salvatore Belforte e dello zio di 45 anni Benito Belforte, rispettivamente figlio e fratello del boss Domenico Belforte, capo dell’omonimo clan camorristico attivo a Marcianise e nel capoluogo Caserta.
Entrambi rispondono di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore operante nel settore dei servizi, mentre al solo Salvatore Belforte è stato contestato il reato di associazione mafiosa; Benito risultava titolare di un’azienda edile.
Dalle indagini che hanno portato all’arresto di oggi è emersa l’ulteriore attività estorsiva compiuta nel Natale scorso dai due Belforte ai danni di un imprenditore che ha pagato alcune migliaia di euro.
L’inchiesta ha inoltre confermato l’operatività del clan a dispetto di arresti e pentimenti eccellenti, come quello dell’altro capoclan Salvatore Belforte, fratello di Domenico e Benito e zio del 32enne Salvatore. (ANSA)