Figurano anche Luigi e Gaetano Cifrone, entrambi già detenuti con l’accusa di essere a capo del gruppo criminale “Ngopp Miano” (che controllo delle piazze di spaccio nel quartiere Miano di Napoli), tra le otto persone ritenute vicine al clan Lo Russo a cui i carabinieri della Compagnia di Napoli Vomero hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in quanto gravemente indiziati, a vario titolo, di avere messo a segno una violenta rapina e due estorsioni ai danni di altrettanti commercianti.
I reati contestati, rapina aggravata dall’uso delle armi e estorsione aggravata, secondo la Dda, sarebbero stati commessi per agevolare il clan Lo Russo e per ottenere il controllo, a Napoli, Miano e territori limitrofi (Chiaiano, Piscinola, Marianella e Colli Aminei).
Oltre che a Luigi e Gaetano Cifrone, anche altri 3 degli 8 provvedimenti sono stati notificati a persone già in carcere. Tra i destinatari dell’ordinanza anche Gennaro Caldore, detto Genny cioccolato, Stefano Di Fraia, Pasquale Pandolfo, già sottoposti a custodia cautelare per il sequestro di persona a scopo di estorsione commesso, secondo gli investigatori, lo stesso giorno della rapina di cui all’ordinanza oggi eseguita. (ANSA).