Sono 16 le persone ferite dai botti nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia: di queste cinque sono minori.
Un dato, quello fornito dalla Questura di Napoli, che segna un aumento rispetto al bilancio dello scorso anno quando i feriti furono otto.
La maggior parte dei feriti, 13, è concentrata nella città di Napoli: di questi tre sono minorenni. In provincia sono tre le persone colpite dai botti e di queste due sono minori. (ANSA).
Uno dei minorenni della provincia di Napoli rimasto ferito nella notte di Capodanno è stato probabilmente raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al volto.
Da una prima ricostruzione dei carabinieri, ancora da verificare, sembra che il 16enne di Caivano, accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Frattamaggiore dal padre, mentre era sul balcone dell’appartamento di un suo zio, al Parco Verde, dove stava festeggiando con la famiglia il nuovo anno, ha sentito un forte dolore al volto.
Da lì la corsa in ospedale.
Il minorenne ha riportato due fori: uno all’altezza mascella destra e l’altro alla mascella sinistra e per questo motivo si sospetta possa trattarsi di una ferita d’arma da fuoco con entrata e uscita. Il16enne sta bene ed è già stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri (ANSA).
Un ventiduenne di San Tammaro (Caserta) ha perso due dita della mano destra nell’esplosione di un fuoco d’artificio.
È accaduto durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno.
Per ora il 22enne è l’unica persona rimasta ferita dai botti nel Casertano, almeno dalle prime verifiche effettuate dai carabinieri negli ospedali.
Il giovane è giunto nell’ospedale di Caserta, dove gli sono state amputate due dita della mano destra, ed è poi stato traferito all’ospedale Pellegrini di Napoli per una lesione all’occhio destro. Non è comunque in pericolo di vita. (ANSA).