Capodimonte dà Carta Bianca
A
Laura Bossi Régnier, Giuliana Bruno, Gianfranco D’Amato, Marc Fumaroli, Riccardo Muti, Mariella Pandolfi, Giulio Paolini, Paolo Pejrone, Vittorio Sgarbi, Francesco Vezzoli
Carta Bianca
Il Sensibile guardare
da un’idea di Sylvain Bellenger e Andrea Viliani
12 dicembre 2017 – 17 giugno 2018 (secondo piano)
Museo e Real Bosco di Capodimonte
Conferenza stampa: lunedì 11 dicembre, ore 12.00 (secondo piano)
Vernissage: lunedì 11 dicembre, ore 17.30 (secondo piano)
Carta Bianca è una sfida che il Museo di Capodimonte propone a dieci personalità famose in diversi campi del sapere, con sensibilità, formazione, cultura, nazionalità e inclinazioni differenti di diventare ‘curatori’ della loro sala ‘ideale’ nel Museo di Capodimonte, selezionando liberamente massimo dieci opere tra le 47mila opere conservate, avendo “carta bianca” con un solo obbligo: spiegare la propria scelta.
La mostra, nata da un’idea di Sylvain Bellenger direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte e Andrea Viliani direttore del museo Madre, propone ai curatori di esprimere un’altra lettura dell’arte, anche lontana dalla storia del’arte. Carta Bianca è una mostra-manifesto che invita il visitatore a riconsiderare l’idea del museo, più che il “Museo Immaginario” intuito da André Malraux, Carta Bianca è il museo soggettivo per ciascuno di noi.
I curatori delle dieci “carte bianche” sono:
Laura Bossi Régnier, neurologa e storica della scienza
Giuliana Bruno, professore di Visual and Environmental Studies, Harward University
Gianfranco D’Amato, industriale e collezionista
Marc Fumaroli, storico e saggista, membro dell’Académie française
Riccardo Muti, direttore d’orchestra
Mariella Pandolfi, professore di Antropologia, Université de Montréal
Giulio Paolini, artista
Paolo Pejrone, architetto e paesaggista
Vittorio Sgarbi, critico e collezionista d’arte, scrittore, docente
Francesco Vezzoli, artista
I curatori spiegano la propria scelta con interviste video accessibili dal proprio smartphone attraverso l’app Carta Bianca, ideata dalla società Arm 23, estensione digitale dell’esperienza di visita alla mostra; sarà possibile salvare i contenuti e rivederli a casa.
La mostra sarà anche accompagnata da un catalogo edito da Electa, che affiancherà il museo nell’organizzazione e comunicazione del progetto espostivo.
L’allestimento è a cura di Lucio Turchetta.
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte ringrazia Regione Campania, Amici di Capodimonte onlus, Arm23, Erco srl.