Manifesti polemici, contro il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e la sua amministrazione comunale, sono stati affissi da ignoti su alcune cappelle e manufatti, nel cimitero di Poggioreale, acquisiti dal Comune di Napoli.
A rende noto l’episodio è l’associazione “Tutela del sepolcro gentilizio” costituita dagli ex proprietari delle cappelle i quali non possono più accedere ai manufatti funebri dove giacciono i resti dei loro cari. Nella nota gli ex proprietario si dicono estranei ai fatti.
I membri del comitato chiedono che sia ristabilita la legalità, ma senza che venga calpestato il loro diritto al culto dei morti.
“I manufatti in questione, – è scritto ancora nella nota dell’associazione – al centro di un processo per compravendita illegale, sono stati regolarmente acquistati con autorizzazioni e certificazioni anche da parte del Comune di Napoli”. (ANSA)