Far scoprire le professioni del mondo dell’arte in una logica concreta di orientamento professionale e nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro è l’obiettivo del progetto di Intesa Sanpaolo Careers in Art, realizzato con l’associazione Next Level e rivolto a studenti della secondaria superiore.
Nato alle Gallerie d’Italia di Napoli, in questa seconda edizione il progetto ha assunto pieno respiro nazionale trovando realizzazione nelle due altre sedi museali delle Gallerie d’Italia, a Milano – Piazza Scala e a Vicenza – Palazzo Leoni Montanari, coinvolgendo oltre 300 ragazzi prevalentemente di licei classici e istituti artistici.
Lunedì 5 giugno alle ore 17 a Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale delle Gallerie d’Italia a Napoli, si svolge la presentazione al pubblico degli strumenti di valorizzazione del museo e delle sue opere esposte realizzati dai giovani dopo aver partecipato agli incontri a Palazzo Zevallos Stigliano con professionisti, artisti e artigiani che hanno trasferito loro le proprie competenze. Uno spot-video, anelli, abiti, una campagna pubblicitaria social attraverso i selfie, una mostra fotografica: sono i risultati del lavoro dei mesi scorsi coordinato dai professori. Un museo non è solo opere d’arte, biglietteria, visite guidate è anche per esempio comunicazione, cioè campagne pubblicitarie, multimedialità, merchandising. Questo il messaggio trasferito ai ragazzi.
In particolare, a Napoli hanno aderito al progetto:
Liceo Artistico Statale di Napoli con il Percorso new media. Partendo dal quadro di Caravaggio “Il Martirio di Sant’Orsola” esposto a Palazzo Zevallos Stigliano e attualmente in prestito al Metropolitan Museum of Art di New York, gli studenti hanno realizzato un breve video per rappresentare il rapporto inatteso, sorprendente e intimo dell’opera con chi vi interagisce e una performance artistica in cui le persone diventano testimoni dell’arte che, anche nell’assenza, resta.
Liceo Artistico Palizzi/Boccioni
- con il Percorso beni culturali. Da una riflessione sulla vita di Vicenzo Gemito e sul rapporto con la madre che lo ha abbandonato, le studentesse hanno realizzato nove sculture in dialogo tra loro che diventano un’occasione inedita e originale per parlare della donna, della maternità e di se stesse;
- con il Percorso artigianato. Tramite il confronto con artigiani e aziende di Napoli, con il contributo del CNR di Portici e ispirati dalle geometrie del salone di Palazzo Zevallos, gli studenti hanno realizzato degli anelli con la seta prodotta dall’azienda Marinella al posto delle pietre preziose e dei vestiti, fondendo insieme materiali, identità e storie: pezzi unici che raccontano l’arte come incontro di saperi;
- con il Percorso new media. Gli studenti hanno ideato per Palazzo Zevallos una campagna social per invitare i loro coetanei a immergersi nelle opere d’arte diventandone parte, utilizzando proprio gli strumenti a loro familiari: i social network e la tecnica dei “selfie”.
Liceo Classico Jacopo Sannazaro con il Percorso beni culturali. Ispirati alla vicenda napoletana di Andreuccio da Perugia, protagonista della Novella di Boccaccio, che a contatto con la città partenopea da giovane inesperto e sprovveduto diviene uomo ingegnoso e accorto, gli studenti hanno realizzato una mostra fotografica che si configura come un affascinante itinerario di parole e immagini e racconta il passaggio da adolescenti ad adulti.
Al termine delle presentazioni dei lavori, una breve cerimonia aperta al pubblico, vedrà la consegna ai ragazzi di attestati di partecipazione e la loro designazione al ruolo di “ambasciatori delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo”, un rapporto privilegiato che si protrarrà nel tempo.
Mercoledì 7 e giovedì 8 giugno si tengono le presentazioni dei risultati rispettivamente a Vicenza, Palazzo Leoni Montanari (ore 18) e Milano Piazza Scala (ore 18,30), le altre due sedi delle Gallerie d’Italia.