Circa 1,8 milioni di articoli contraffatti e non sicuri sequestrati e 54 persone segnalate alle autorità competenti: sono i numeri dell’operazione “Carnevale Sicuro” della Guardia di Finanza di Napoli.
Le fiamme gialle hanno eseguito complessivamente 92 interventi: 38 sono stati i responsabili segnalati alla locale Camera di Commercio per violazioni amministrative mentre 16 sono i segnalati alle competenti Autorità Giudiziarie, a vario titolo, per i reati di frode in commercio e contraffazione.
I militari di Nola, all’interno di un’attività commerciale gestita da un cittadino di etnia cinese, hanno accertato la messa in vendita di oltre 1.300.000 beni, tra articoli di carnevale e accessori per l’estetica, sprovvisti delle prescrizioni essenziali previste dalla normativa afferente la sicurezza dei prodotti.
I finanzieri di Ottaviano, in una ditta individuale di San Giuseppe Vesuviano, hanno sequestrato circa 107.000 prodotti non sicuri e contraffatti tra articoli di carnevale e accessori privi delle indicazioni minime di sicurezza o recanti l’indebita apposizione della marcatura CE. Due persone sono state denunciate per frode in commercio. Tra Casoria, Arzano e Caivano, la Guardia di Finanza di Frattamaggiore ha controllato tre negozi gestiti da cittadini di origine cinese che vendevano prodotti non conformi agli standard di sicurezza. I prodotti sequestrati sono stati oltre 220.000, tra accessori e gadget carnevaleschi non sicuri; i titolari delle attività sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio. Tra Sorrento, Castellammare, Torre del Greco, Portici e le isole di Capri e Ischia, sono stati sequestrati ulteriori 110.000 articoli, tra vestiti e accessori per il Carnevale, recanti marchi contraffatti o privi delle indicazioni minime previste dal Codice di Consumo. (ANSA).