Bagarre al Consiglio comunale di Napoli. Davanti all’ingresso dell’aula consiliare, si è verificato un diverbio scatenato dalla vicenda delle case popolari.
Claudio Cecere, consigliere di Dema, è stato accusato “di non aver fatto nulla” contro le lettere inviate da Napoli servizi con le quali viene comunicato agli inquilini di dover lasciare le case in cui abitano, ricordando loro il pagamento di 9mila euro al Comune.
Ci sono stati spintoni, urla ed è stato necessario l’intervento di più persone per placare gli animi. Cecere ha provato a spiegare ai manifestanti che in realtà una proposta relativa a questa vicenda e che mira alla soluzione del problema è stata accolta dall’assessore all’Urbanistica Carmine Piscopo, nel corso della Commissione dello scorso martedì. (ANSA)