Un “comune convincimento che esistono concrete condizioni per una soluzione che tenga conto delle esigenze istituzionali, a garanzia dei diritti e dei doveri delle parti in causa”.
I cardinali Gianfranco Ravasi e Crescenzio Sepe, a Roma per l’Assemblea della Conferenza episcopale italiana, hanno affrontato il nodo delle Catacombe di San Gennaro, finite sotto i riflettori per una richiesta della Pontifica Commissione di Archeologia Sacra, presieduta da Ravasi, di un credito, maturato negli anni.
Il 50% degli incassi dei biglietti, infatti, secondo una convenzione in scadenza nel prossimo mese di luglio, sarebbe dovuto andare al Vaticano.
Cosa che, ad ora, non è avvenuta. Se davvero la Pontificia commissione dovesse formalizzare la riscossione di una cifra stimata in 700mila euro per 10 anni di attività, sarebbe a rischio il lavoro dei ragazzi della Cooperativa La Paranza che, dal 2009 gestisce le Catacombe.