È fissato per venerdì 16 marzo alle ore 18:00, nelle sale dello storico Gran Caffè Gambrinus, l’appuntamento per la presentazione del nuovo libro della Rogiosi editore, il racconto Il cavallo di bronzo di Margaret Tulloh a cura di Giuseppe Pesce.
Con l’autore interverrà il giornalista e scrittore Marco Perillo; modera la giornalista Simonetta De Chiara Ruffo, mentre l’attore e regista Ludovico Silvestri curerà la lettura di alcuni estratti del racconto.
Il libro
Per la prima volta in edizione italiana, con testo inglese a fronte, il racconto romantico di Margaret Tulloh, una “Madame Bovary” che a metà Ottocento si invaghì della leggenda napoletana del Cavallo di bronzo, e lavorando molto di fantasia ne riscrisse la più infedele quanto suggestiva storia. Ma il racconto non sarebbe completo senza un agile excursus – con citazioni storiche e letterarie dei più grandi scrittori – su come si è venuta formando, nel corso dei secoli, la leggenda della
monumentale testa di cavallo che un tempo adornava il cortile di Palazzo Carafa, divenuta poi uno dei simboli del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L’autore e curatore
Giuseppe Pesce, nato a Napoli, classe 1977, si occupa di storia e di letteratura meridionale. Giornalista e autore, è stato documentarista de “La Storia siamo noi” (RAI). Suoi saggi sono apparsi in riviste e pubblicati in volume. Si è occupato tra l’altro della storia industriale dell’Alfasud, del romanzo “Malacqua” di Nicola
Pugliese, di Francesco Proto per il “Dizionario Biografico degli Italiani” Treccani, di Antonio Ghirelli e Roberto Bracco. Nel 2016 è stato notato dalla critica per il suo romanzo “La Malanotte”.