I dipendenti della storica pasticceria Chalet Ciro, sul lungomare di Mergellina a Napoli, questa mattina si sono dati appuntamento davanti Palazzo San Giacomo per sensibilizzare il sindaco e chiedere un intervento concreto.
Sono oltre venti, infatti, i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro a causa della disposizione comunale che ha ridimensionato lo spazio occupato da tavolini, sedie e ombrelloni: “Sindaco, anche per te Chalet Ciro è un chiosco?”, “20 famiglie di Chalet Ciro per strada adesso e 15 ad ottobre, sindaco lo sai questo?”, “Sindaco vogliamo essere ricevuti da te”, questi gli striscioni che stamattina campeggiavano sotto i balconi del Comune di Napoli, in attesa di una risposta.
«La mia attività va avanti da quattro generazioni – commenta Antonio De Martino, titolare della pasticceria di Via Caracciolo –, Chalet Ciro è un punto di riferimento da oltre settant’anni per napoletani e turisti. In questi giorni abbiamo ricevuto la solidarietà di moltissime persone, ci hanno contattato dalle altre città italiane, dall’estero, persino dalla Tailandia. Vogliamo essere ascoltati dal nostro sindaco, cui chiediamo la possibilità di ripresentare al Tar l’ennesimo ricorso in attesa che il regolamento per l’occupazione di suolo non ci consideri come un chiosco, offriamo un prodotto d’eccellenza di qualità e rappresentiamo una realtà consolidata in questa città».