Costumi, maschere e coriandoli sono i protagonisti della festa di Carnevale, mentre a tavola si respira odore di tradizione e dominano profumi inebrianti di fritto e spolverate di zucchero a velo. Variegato e gustoso, il menu di carnevale è un vero e proprio richiamo ai peccati di gola a Mergellina da Chalet Ciro, dove nel laboratorio della pasticceria già da giorni bolle in pentola uno squisito sanguinaccio.
Una doppia crema al cioccolato fondente aromatizzata alla cannella, in cui intingere morbidi e leggerissimi savoiardi in alternativa alle croccanti chiacchiere, servita con cubetti di scorze di arancia candita e gocce di cioccolato. Unico e goloso questo dessert al cacao di origine napoletana, anticamente veniva preparato con il sangue di maiale, una macabra usanza che oggi fa rabbrividire al solo pensiero. Vietata la vendita, l’arte dei pasticceri è riuscita a trovare una valida alternativa a questo ingrediente.
La genuinità delle materie prime e le giuste dosi di spezie e zucchero, rendono unica la ricetta del sanguinaccio della pasticceria Chalet Ciro di Via Caracciolo, che rappresenta un classico della cucina napoletana e non può mancare il giorno di Carnevale, previsto quest’anno l’11 febbraio.
«Il nostro percorso nelle varie stazioni del gusto è determinato dalle ricorrenze – commenta Antonio De Martino, il titolare della pasticceria Chalet Ciro –; cominciamo la nostra produzione e distribuzione dei dolci tipici di Carnevale una settimana dopo l’Epifania e sino all’ultimo giorno di questa festa, felici con i nostri clienti di gustare soffici savoiardi e fragranti chiacchiere, delle nuvolette di pasta che gradevolmente si accompagnano al sanguinaccio e non appesantiscono!».