Chiedono soldi come Registro Marchi Italiani, ma è una truffa.

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Scrivono a nome di un fantomatico “Registro dei marchi italiani” ad imprese, Fondazioni ed associazioni che hanno avviato presso la Camera di Commercio la procedura di deposito e registrazione di un marchio e/o di un logo e chiedono di pagare “entro e non oltre” un numero limitato di giorni una consistente somma di denaro mediante bonifico.

E’ una delle truffe diffuse in campo commerciale.

Alcune decine di lettere con la richiesta di denaro (674 euro, contro i 150 previsti dalla Camera di Commercio) sono giunte nei giorni scorsi ad imprese e Fondazioni della Campania. La lettera riporta un indirizzo di Roma, un numero di fax, un sito internet ed una e-mail, oltre all’ IBAN sul quale effettuare il versamento.

E’ proprio l’ IBAN, ad una lettura attenta, a generare qualche dubbio nei destinatari.
“La serie numerica – dice il presidente di una Fondazione culturale di Napoli – è preceduta non dalla sigla IT, ma dalla sigla PL, utilizzata in Polonia”. (ANSA)

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