Più di 5 mila 500 siti di live streaming e canali Telegram pirata, che offrivano partite di calcio ed altri eventi sportivi, sono stati oscurati dalla Guardia di Finanza in collaborazione con la Polizia delle Telecomunicazioni nel corso di un ‘operazione in 12 Paesi cominciata il 6 novembre e conclusa ieri.
Sono 23 gli indagati dalla Procura di Napoli.
Nei loro confronti sono stati emessi provvedimenti di sequestro e confisca per 10 milioni e 619 mila euro.
I finanzieri hanno eseguito 100 perquisizioni nei confronti dei principali rivenditori italiani degli abbonamenti allo streaming illegale.
Per individuare i componenti dell’ organizzazione di pirateria audiovisiva è stato utilizzato software di intelligenza artificiale , capace di analizzare i Big Data che ha identificato anche gli utilizzatori del segnale in tutto il mondo. (ANSA).