Con una ordinanza dirigenziale emanata in serata, il Comune di Napoli ha disposto che il cimitero monumentale di Poggioreale, interessato ieri dal crollo parziale di una congrega, resterà interdetto alle operazioni di polizia mortuaria sino a venerdì 21 ottobre incluso.
Nel provvedimento si legge che il Servizio Tecnico Cimiteri, unitamente al corpo dei vigili del fuoco, ha effettuato un sopralluogo tecnico nelle aree contigue al crollo; in particolare è stata sottoposta ad ispezione la cappella dell’Opera Pia Purgatorio ad Arco posta a ridosso di quella interessata dal parziale crollo, non ravvisando alcun segnale di sofferenza strutturale né per le strutture in elevazione né nell’ambiente ipogeo; nella medesima mattinata, inoltre, si è proceduto, con reti metalliche a rafforzare la perimetrazione delle zone già oggetto del sequestro.
Durante il pomeriggio, infine, il Servizio Tecnico Cimiteri Cittadini ha effettuato un nuovo accesso, alla presenza del Pubblico ministero, dei consulenti tecnici della Procura e dei vigili del fuoco all’interno dell’edificio parzialmente crollato; in questa fase complessiva, comunque di primo approccio, si è concordato sulla necessità di raccogliere ulteriori dati in merito al parziale crollo, così da poter pervenire, quanto prima possibile, e sulla scorta di un quadro più dettagliato, a “determinazioni ponderate sul da farsi”, nonché sull’esigenza eventuale di assumere decisioni sulle modalità di accesso al sito cimiteriale. Il Cimitero Monumentale deve permanere interdetto all’utenza, onde consentire tali verifiche nelle migliori condizioni, fatto salvo lo svolgimento delle attività demandate a determinati soggetti ed operatori, che non interferiscono con i sopralluoghi programmati.
Fatte queste premesse, l’ordinanza prolunga l’interdizione dell’accesso al cimitero Monumentale di Poggioreale, con la conseguente sospensione delle operazioni di polizia mortuaria, fino a venerdì 21 ottobre incluso. Le salme, i resti mortali e le ceneri che hanno come destinazione il Cimitero Monumentale – conclude l’ordinanza – saranno gestiti per il tramite della sala mortuaria, ubicata nel Cimitero Nuovissimo. (ANSA).