Concorsone, i borsisti: no ad un’altra prova scritta, chiediamo incontro con De Luca.

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dal Coordinamento Sindacale Unitario dei borsisti riceviamo e pubblichiamo

La decisione assunta dalla Commissione interministeriale Ripam di procedere con un’altra prova scritta sembra non cogliere nel segno di quanto indicato nel DL 44/2021 e, purtroppo, non ha soddisfatto le aspettative e le speranze che noi borsisti avevamo maturato a seguito della sua approvazione e pubblicazione.

Sindaci, ANCI, Onorevoli, Presidenti, politici di tutti gli schieramenti, Sindacati, e tanti di noi direttamente, si sono impegnati e spesi per poter ottenere una norma che consentisse la totale semplificazione del Corso – Concorso, che desse la possibilità di utilizzare subito le risorse umane disponibili senza dover sostenere altra selezione.

Nonostante quindi la volontà comune si sia espressa in tal senso, riuscendo in questo intento non semplice, con una norma che effettivamente sancisce che il nostro Corso – Concorso può considerarsi espletato in presenza di una prova scritta (già sostenuta) eliminando quella orale, la Commissione Ripam ha incomprensibilmente deciso di non seguire questa strada, esponendo, nonostante un lungo percorso già sostenuto, noi borsisti ai rischi di un’altra prova nel mese di giugno, al momento con permanenza dello sbarramento di superamento a 21 punti, senza banca dati e chiarezza sulle materie, senza tempi materiali per prepararsi e che rischia così di vanificare il lavoro, l’impegno e la dedizione di tutti noi e degli attori citati.

Né il problema dell’assorbimento dei borsisti nei profili in sovrannumero è stato risolto.

In una nota indirizzata al Presidente della Regione, CGIL ha esposto l’amarezza che la decisione ha prodotto, le tante preoccupazioni, chiedendo un incontro urgente con la partecipazione di una delegazione di borsisti.

Bisogna attivarsi con urgenza e forza e ritornare a spingere nella direzione della totale semplificazione. È da subito necessario riportare sulla nostra situazione la massima attenzione dei mass media, sovvertendo l’erronea comunicazione, diffusa in questi giorni, che tutto è risolto poiché il concorso “è stato sbloccato” (di quale blocco si parla?!).

Per questo motivo lo scrivente Coordinamento chiede a tutti i borsisti di partecipare ad una azione di sensibilizzazione dei media, inviando ai contatti mail di giornali e TV (che saranno forniti a brevissimo) una breve richiesta e la nota al Presidente. Invitiamo inoltre chiunque abbia contatti personali con giornalisti ad attivarli.

Parallelamente stiamo già organizzando una manifestazione pubblica all’esterno della sede della Regione Campania, auspicando la massima partecipazione per esprimere insieme le nostre preoccupazioni e chiedere al Presidente un deciso intervento.

Ovviamente per fare in modo che la manifestazione si svolga in modo ben organizzato, nell’ambito della legge e con le dovute autorizzazioni, per non correre alcun rischio di sorta, e per l’opportunità di continuare ad essere sostenuti da quelle Organizzazioni sindacali già molto rappresentative e che ci hanno appoggiati ed accompagnati fino a questo momento, stiamo procedendo insieme alle stesse e l’indizione e gestioni degli aspetti legali della manifestazione stessa saranno a cura sindacale.

F.to i promotori del Coordinamento Sindacale Unitario dei borsisti

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