Buongiorno, sono uno dei borsisti che ha superato le prime prove del “Concorsone” per collocare 2270 dipendenti nella Regione Campania e negli enti locali. Dopo una prova preselettiva e una prova scritta con sbarramento di 21/30, dei 170mila partecipanti siamo rimasti circa 1860, meno dei posti messi a concorso.
Ad oggi manca meno di un mese dal completamento del tirocinio di 10 mesi presso le amministrazioni e mi sento preso in giro dalla Regione Campania e dal Formez/Ripam. Il D.L. 44/2021 “Decreto Brunetta” dava la possibilità di chiudere il concorso senza ulteriori prove, ma la commissione Ripam e la Regione Campania hanno optato per una nuova prova scritta con sbarramento, ulteriore rispetto a quella già espletata, che è già valida ai fini della graduatoria, come risulta evidente dagli artt. 7 e 10 del bando.
Intanto le altre amministrazioni, come il Comune di Roma, dopo il nuovo decreto, mettono a bando concorsi per migliaia di posti con una sola prova scritta o addirittura minacciano di recedere dal Concorsone per attingere da nuove graduatorie.
Il Presidente De Luca, dopo la manifestazione che noi borsisti abbiamo tenuto il 20 aprile, ha continuato con i suoi slogan dicendo che dovremo solo “certificare” il nostro percorso formativo e saremo assunti immediatamente, mentre il Ripam ci fa sapere che stanno preparando la prova scritta senza banca dati, con sbarramento e da tenersi a giugno, su un programma vastissimo. Il che significherebbe un’ulteriore e pesante selezione, mentre gli altri enti assumeranno personale con altri bandi.
Alla luce dei tempi lunghissimi per la conclusione del concorso, del tempo passato presso gli Enti anche in periodo di COVID, dei sacrifici fatti finora e della mancanza di personale della P.A., ulteriormente peggiorata rispetto al 2019, chiedo che il Presidente De Luca mantenga concretamente la promessa fatta con il suo slogan delle “3000 assunzioni” e proceda all’eliminazione dell’inutile prossima prova, all’assorbimento nei profili in sovrannumero e all’assunzione a giugno di tutti i borsisti!
Firmato, uno dei 1860…