Condizioni del Papa in netto miglioramento.

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“Nell’ambito di controlli clinici programmati al Santo Padre è stata riscontrata una bronchite su base infettiva che ha richiesto la somministrazione di una terapia antibiotica su base infusionale che ha prodotto gli effetti attesi con un netto miglioramento dello stato di salute. Sulla base del prevedibile decorso il Santo Padre potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni “.

Lo fa sapere lo staff medico che segue il Pontefice presso la struttura ospedaliera del Gemelli.

Già in mattinata il “quadro clinico” di Papa Francesco ricoverato da mercoledì al Gemelli di Roma per una infezione respiratoria, era apparso “in progressivo miglioramento”. A quanto appreso dall’Adnkronos, oggi il pontefice ha ancora qualche linea di febbre, ma le sue condizioni sono comunque definite buone dai medici che lo stanno curando e che si dicono fiduciosi sulla sua ripresa.

Bergoglio ha trascorso una notte tranquilla. Probabilmente rimarrà in ospedale ancora due o tre giorni. “Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate“, fa sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni. “Questa mattina – spiega ancora – dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani e ha ripreso il lavoro. Prima del pranzo si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera ed ha ricevuto l’eucarestia”.

Il pomeriggio Papa Francesco si è dedicato “al riposo, alla preghiera e ad alcune incombenze di lavoro”.

A quanto appreso ieri dall’Adnkronos, il Pontefice avrebbe accusato problemi respiratori subito dopo l’udienza generale in Piazza San Pietro, mentre si trovava nella sua abitazione di Santa Marta. Immediato l’intervento dello staff che assiste il Papa e il successivo trasferimento in ambulanza al Gemelli dove tra gli altri accertamenti sanitari, apprende ancora l’Adnkronos, è stato sottoposto a una Tac toracica per verificare la situazione dei bronchi che ha dato esito negativo. Escluso anche il Covid. Per il Santo Padre è previsto qualche giorno di ricovero ospedaliero e di riposo. Gli impegni del Papa sono stati annullati per i prossimi giorni affinché i controlli possano proseguire per il tempo necessario.

Con il Pontefice, a quanto si apprende, si trovavano ieri tra gli altri il professor Andrea Arcangeli, Direttore Sanità ed Igiene del Governatorato del Vaticano e Massimiliano Strappetti, assistente sanitario personale del Pontefice.

“Sono toccato dai tanti messaggi ricevuti in queste ore ed esprimo a tutti la mia gratitudine per la vicinanza e la preghiera”, scrive il Papa in un nuovo tweet.

Papa Francesco era già apparso affaticato ad alcuni dei fedeli ammessi al baciamano al termine dell’udienza generale. “Bergoglio – racconta all’Adnkronos Luca Paolorossi, sarto marchigiano da quattro generazioni – era affaticato e provato. E nonostante questo, sulla sedia a rotelle ha continuato a stringere mani ai fedeli ammessi al baciamano. Ad un certo punto – racconta – si è spazientito con un gruppo di suore che si prodigavano eccessivamente nei saluti. Francesco, con quel suo piglio, mi ha dato l’idea di redarguirle. Stamani appariva un po’ provato ma sentire del ricovero in ospedale mi ha toccato particolarmente. Facciamo tutti il tifo per lui e preghiamo per lui”, afferma.

(AdnKronos)

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