Presieduto da Alessandro Fucito, il Consiglio comunale si è riunito presso la Sala dei Baroni al Maschio Angioino alla presenza di 24 consiglieri. Il consigliere Mario Coppeto ha commemorato la figura del filosofo Ernesto Paolozzi scomparso lo scorso 9 aprile. Dopo alcuni interventi su questioni urgenti, il Consiglio non ha proseguito i propri lavori per mancanza del numero legale
Presenti all’appello 24 consiglieri, la seduta è iniziata con la commemorazione, alla presenza dei familiari, svolta da Mario Coppeto, del filosofo Ernesto Paolozzi, recentemente scomparso. Nell’introdurre la commemorazione, il presidente Fucito ha ricordato che Paolozzi è stato anche consigliere comunale.
Mario Coppeto ha parlato dell’incredulità con cui è stata accolta la notizia improvvisa della morte di Ernesto Paolozzi. Ha ricordato la sua carriera di studioso, di editorialista, le riviste da lui fondate, e l’impegno politico che nel 1992 lo portò a diventare consigliere comunale a Napoli. Paolozzi era un filosofo, liberale e crociano, e un uomo impegnato politicamente, come era inevitabile per una persona con la sua storia, che ha agito nell’impegno civile e politico, consapevole che libertà e giustizia sociale si conquistano e si perdono insieme. La sua storia politica, dal primo impegno con il partito liberale fino alla condivisione del progetto di Alleanza Democratica, nei primi anni Novanta, è la storia di una intera generazione che si è riconosciuta negli ideali progressisti. Ernesto Paolozzi mancherà non solo alla sua famiglia, ha concluso Coppeto, ma anche alla comunità scientifica, ai suoi studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa, mancherà anche ai suoi lettori e a coloro che condividevano con lui la passione del calcio. Per tutti coloro che lo hanno amato e stimato non resta che impegnarsi nel solco del suo insegnamento sui temi della libertà e della lotta alle disuguaglianze, nella speranza che prima o poi quel portone di Palazzo Serra di Cassano possa tornare a spalancarsi, in suo onore e in nome di una vera rinascita della città.
È intervenuto anche il consigliere Nino Simeone (Misto) che ha pronunciato un breve e commosso discorso in ricordo di Paolozzi e ricordato le parole da lui pronunciate nell’ultimo incontro: Napoli ha un grande cuore, e per amministrarla occorre essere innamorati della città, soprattutto dei suoi difetti. Un galantuomo, ha concluso Simeone, che riusciva con la sua semplicità a tirare fuori il meglio di ognuno. L’Aula ha quindi osservato un minuto di raccoglimento.
Dopo che il Sindaco ha comunicato la redistribuzione delle deleghe e la nomina di Donatella Chiodo ad assessora al Welfare, sono iniziati gli interventi su questioni urgenti ai sensi dell’articolo 37 del Regolamento comunale.
Chiara Guida (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) ha lanciato un appello a favore della Consulta popolare della salute che da tre anni si impegna per garantire il diritto alla salute dei cittadini. È per parlare di loro e per partecipare alla commemorazione di Ernesto Paolozzi, ha concluso, che ha scelto di essere in Consiglio ma senza nascondere il disagio delle ultime settimane che va trattato in sede politica.
Nino Simeone (Misto) ha comunicato di essersi autosospeso dalla presidenza della commissione Mobilità per protesta: sulla questione dell’annullamento delle multe elevate nelle aree pedonali del centro storico, la Giunta ha disatteso la volontà espressa dal Consiglio comunale. Al termine dell’intervento, Simeone ha lasciato l’Aula. Mario Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra), sull’ordine dei lavori, ha osservato l’inopportunità di procedere alla votazione per la vice presidenza, primo punto all’ordine del giorno, in considerazione dell’assenza di buona parte dell’opposizione in Consiglio. Maria Caniglia (Misto) ha quindi chiesto la verifica del numero legale, constatato in 17 consiglieri presenti.
La seduta è stata quindi sciolta.
Nell’ora precedente all’appello, presieduto dal vicepresidente Salvatore Guangi, si è svolto il Question Time, con l’intervento del consigliere Vincenzo Moretto (Lega Salvini Napoli) sui temi del degrado, della rigenerazione urbana, del cedimento a San Martino, della manutenzione degli edifici comunali e dei parchi, dell’illuminazione, delle strade e della disinfestazione su aree pubbliche. In Aula hanno risposto il vicesindaco Carmine Piscopo e l’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice.