“Il Tar Campania ha annullato diverse disposizioni della giunta De Luca con le quali non solo si prorogava per il settimo anno consecutivo il commissariamento del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno che conta oltre 200 mila contribuenti e un bilancio di svariati milioni di euro, ma ha ampliato a dismisura i poteri del commissario stesso che secondo la legge non dovrebbe durare più di 360 giorni, occuparsi della gestione ordinaria e limitarsi a riconvocare l’assemblea dei consorziati per eleggere gli organismi.
E’ chiaro che dati gli interessi in campo, il sospetto che queste proroghe palesemente fuorilegge e il tentativo di dare più potere al commissario di De Luca nascondano qualcosa di poco chiaro, è più che legittimo. Per quanto mi riguarda, da consigliere regionale, nell’ambito delle mie funzioni ispettive, sono pronta a mettere in campo tutti gli strumenti utili a fare chiarezza. In questo senso, alla prima seduta utile del Question time interrogherò il governo regionale per sapere se e in che termini intenderà uniformarsi al dettato della sentenza e a riportare la gestione dei consorzi di bonifica, ed in particolare in quello del Basso Volturno, ad una trasparente e ordinaria gestione.
“Da molto tempo e come abbiamo ribadito oggi in Aula, carte alla mano, esiste una grave questione di opacità nella gestione dei consorzi di bonifica da parte di commissari a cui la Regione ha attribuito poteri che il Tar Campania ha ora confermato essere illegittimi. Sono anni che queste figure, nominate direttamente e personalmente da De Luca, gestiscono centinaia di milioni di euro senza dar conto a nessuno e al posto degli organismi elettivi previsti dalla legge. Il rispetto della legge e delle sentenze deve smettere di essere un optional nella Campania di De Luca”. Lo ha affermato Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, nel corso del question time di questa mattina.