È stato spento nella notte un vasto incendio che ha interessato a Castel Volturno (Caserta) un’ area incolta di circa 10 ettari nelle immediate vicinanze della Strada Statale 7 quater, nei pressi dell’uscita per il Villaggio Coppola.
Le fiamme si sono sviluppate tra sterpaglie, rifiuti, tra i quali elettrodomestici, pneumatici, mobili ed alcune roulotte abbandonate.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Caserta con una squadra AIB , specializzata per gli incendi boschivi, del distaccamento di Mondragone, con un’autobotte del distaccamento di Aversa.
Duecento ettari tra boschi e colture andati in fumo, con le utenze tutte danneggiate (acqua, gas, elettricità) così come le vie di collegamento, già colpite da diverse frane. E il concreto rischio di una “nuova Sarno” alle prossime abbondanti piogge.
Sono i danni e i pericoli stimati dal sindaco di Rocchetta e Croce (Caserta) Salvatore Geremia dopo il rogo boschivo sviluppatosi nel weekend di ferragosto e spento solo oggi; Geremia chiede un incontro urgente al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Il rogo, oltre a danneggiare oliveti e vitigni, ha distrutto anche due case e minacciato seriamente il paesino incastonato tra le montagne dell’Alto Casertano, tanto da costringere il sindaco, tra sabato e domenica, ad evacuare il centro storico.
Ad emergenza finita, Geremia ha poi presentato denuncia ai carabinieri lamentando oltre quattro ore di ritardi nei soccorsi, e accusando soprattutto di inerzia i Vigili del Fuoco di Caserta. Intanto è iniziata la conta dei danni e la stima dei rischi connessi alla distruzione di centinaia di alberi.
“Le prossime avversità meteorologiche – spiega Geremia – comporteranno inevitabilmente lo scivolamento a valle della copertura dello strato roccioso mettendo a repentaglio l’incolumità delle persone e dei luoghi sottostanti. Quindi inevitabilmente si ripeterà ciò che è accaduto a Sarno”. (ANSA).