Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli – nel quadro delle attività intraprese per l’intensificazione del contrasto al contrabbando di sigarette – hanno sequestrato, con più interventi eseguiti nella trascorsa nottata, circa 18 tonnellate di tabacchi lavorati esteri (t.l.e.).
All’imponente risultato si è pervenuti attraverso l’estesa attività di analisi posta in essere, basata sulla raccolta di informazioni significative, poi riscontrate con un mirato controllo economico del territorio interessato, finalizzato a reprimere un fenomeno, quale quello del contrabbando di sigarette, la cui recrudescenza nel territorio napoletano non tende ad attenuarsi.
Le sigarette erano occultate in due depositi, uno ubicato in Orta di Atella (CE) e un altro in Napoli (nei pressi dell’area portuale). Alla loro individuazione i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli sono giunti a seguito del pedinamento di un furgone, sospettato di venire utilizzato per effettuare consegne di piccole quantità di t.l.e. ai “rivenditori” finali.
Il conducente del mezzo, giunto in prossimità del citato deposito di Orta di Atella, forse avvedutosi della presenza dei militari del Corpo, si dava a fuga precipitosa e rocambolesca, anche danneggiando varie vetture in sosta.
Al termine dell’inseguimento, il personale operante riusciva a bloccare l’automezzo, che risultava carico di sigarette di contrabbando, e a trarre in arresto – dopo un ulteriore inseguimento a piedi e una breve colluttazione – il relativo autista (soggetto italiano, classe 1979). All’interno del deposito/capannone industriale precedentemente individuato, dopo apposite ricerche, veniva invece rilevata la presenza di un container, ove erano ancora stipate oltre 9 tonnellate di t.l.e..
Tali sigarette, prodotte negli Emirati Arabi Uniti, come emerso dalla documentazione rinvenuta, sarebbero giunte nel nostro Paese dopo essere transitate in altri Stati Europei, al fine evidentemente di aggirare il vigente regime di monopolio e i controlli doganali.
Gli immediati accertamenti documentali svolti sul posto hanno consentito di individuare la società incaricata del trasporto e delle operazioni di sdoganamento del container in parola. Recatisi presso la relativa sede, i militari operanti rinvenivano un ulteriore container, facente parte della medesima spedizione del precedente, al cui interno erano state occultate altre 9 tonnellate di t.l.e. circa.
Al termine dell’operazione è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, un soggetto e ne sono stati denunciati cinque a piede libero e sono stati sottoposti a sequestro – oltre ai tabacchi di contrabbando – il furgone adibito al trasporto del carico illegale, i due container e l’immobile sito in Orta di Atella (CE).