Nell’ambito del costante controllo economico del territorio una pattuglia della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta, nelle prime ore di stamattina, intercettava e pedinava lungo l’asse autostradale A1, in prossimità della barriera di Napoli Nord, un autoarticolato sospetto con targa italiana che veniva successivamente fermato, lungo la S.S. 7 bis – Nola-Villa Literno, per essere ispezionato.
A seguito del controllo emergeva che la merce trasportata era costituita da n. 26 “cubotti” (serbatoi di polietilene da un metro cubo che contengono mille litri) recanti gasolio per autotrazione. Al riguardo il conducente (S.S. cl. 1960), nato e residente in provincia di Napoli, esibiva la documentazione di trasporto (CMR) attestante, invece, che il prodotto era olio lubrificante e in cui vi erano una serie di inesattezze e/o omissioni in relazione agli estremi identificativi del fornitore, del conducente dell’automezzo e del destinatario della merce.
Pertanto, le Fiamme Gialle casertane procedevano alla denuncia a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria dell’autista dell’automezzo per il reato di “Irregolarità nella circolazione” e al sequestro, per un valore di oltre 80.000 euro, dell’autoarticolato nonché di 26.000 litri di gasolio, accertando una conseguente evasione di tributi (accisa e I.V.A.) pari a oltre 23.000 euro.
L’operazione di servizio ha interrotto un canale di approvvigionamento di grosse quantità di gasolio per autotrazione in totale evasione fiscale destinato ad alimentare il mercato “nero” della distribuzione di carburante, con ingente danno per l’erario e per gli operatori onesti attivi nello specifico settore commerciale.