Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, confermando il costante impegno nel contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita ambulante di articoli con marchi contraffatti, nella giornata di ieri ha eseguito mirati controlli nella zona del mercato di Caserta e di Maddaloni, sanzionando due venditori ambulanti abusivi e altri tre, che, sebbene autorizzati, sono stati sorpresi a vendere anche prodotti contraffatti. Verbalizzati anche 2 parcheggiatori abusivi che operavano in zona.
Diverse le pattuglie impiegate nel controllo della merce presente sui banchi di vendita e centinaia i capi contraffatti rinvenuti, soprattutto scarpe, borse ed accessori. Alcuni pezzi, pur non recando il nome delle famose griffe, richiamavano fedelmente i modelli, i disegni e le fantasie delle note case di moda così da attrarre gli incauti acquirenti.
In particolare, a Caserta sono stati sorpresi e denunciati all’A.G. tre soggetti senegalesi intenti alla vendita di circa 200 pezzi, tra borse e portafogli, recanti i marchi delle case di moda “Prada”, “Burberry” e “Michael Kors”. Parte della merce sequestrata era esposta in vendita al pubblico, mentre altra parte era custodita in sacchi che gli ambulanti, alla vista dei militari, hanno tentato di occultare sotto altre bancarelle e furgoni.
Sequestrate anche 150 borse ad un altro venditore abusivo, al quale è stato notificato l’ordine di immediato allontanamento dall’area. Stessa sorte è toccata anche ai 2 casertani, parcheggiatori abusivi che gestivano l’intera area nelle immediate vicinanze del mercato.
A Maddaloni, invece, sorpreso un marocchino a vendere scarpe con marchi contraffatti (NIKE, ADIDAS e GUCCI). A seguito della perquisizione del suo domicilio sono stati rinvenuti altri 200 prodotti, tra capi d’abbigliamento ed orologi contraffatti (felpe, tute ginniche, magliette, pantaloni e orologi di note griffe tra cui NIKE, ADIDAS, GUCCI, LACOSTE, ROLEX e TISSOT).
E’ stato inoltre rilevato che lo straniero controllato era destinatario di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Caserta nel mese di gennaio 2017e pertanto lo stesso è stato accompagnato all’aeroporto di Roma Fiumicino, ove è stato imbarcato su un volo diretto al proprio Paese d’origine.