Quattro sanzioni a persone prive di mascherina, tre locali multati, tre arresti e otto denunce. E’ il bilancio dei controlli sulla movida svolti, anche sotto una pioggia battente, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli che in città hanno controllato oltre 500 persone.
Particolare l’attenzione dedicata ai quartieri della movida cittadina e al rispetto delle ordinanze anti-contagio.
Presidiati i quartieri del centro storico, Chiaia, Mergellina e quelli collinari di Posillipo e Vomero. Controlli anche ad Ischia, dove il maltempo non ha ancora del tutto disperso la folla di turisti.
Centinaia di persone sono state identificate, circa 250 i veicoli controllati. Nel quartiere Chiaia, i militari della compagnia Napoli Centro hanno sanzionato quattro persone in Piazza San Pasquale perché sprovviste della mascherina, da qualche giorno nuovamente obbligatoria per l’intera giornata.
Arrestato per evasione Paolo Michelino, 55enne dei quartieri spagnoli: nonostante fosse sottoposto ai domiciliari è stato sorpreso a passeggiare in strada.
Stessa sorte per Antonio Cardone, 49enne del quartiere napoletano di San Giuseppe. Anche lui era in strada, in violazione della misura imposta dal Tribunale.
Denunciata per esplosioni pericolose una 50enne dei quartieri spagnoli. E’ stata sorpresa mentre sparava fuochi d’artificio tra i vicoli dei quartieri: festeggiava il compleanno della figlia 15enne e per farlo aveva approfittato di un attimo di cielo sereno. Tre i parcheggiatori abusivi denunciati.
Anche al Vomero, i carabinieri della locale compagnia hanno denunciato due persone, una per evasione l’altra per esplosione di fuochi pirotecnici senza autorizzazione.
Come per la 50enne dei”quartieri”, un 46enne festeggiava in Viale Colli Aminei un compleanno, il proprio. L’uomo è stato identificato e denunciato ancor prima che terminasse l’ultima batteria di botti.
Pattuglie e presìdi anche a Mergellina, dove il maltempo non ha scoraggiato il popolo della movida. Due i parcheggiatori abusivi denunciati: erano già stati sanzionati in passato e avevano scelto come “luogo di lavoro” Piazza Sannazaro e il vicino Viale Gramsci. Le svariate pizzerie del posto garantivano loro un buon numero di potenziali clienti in cerca di parcheggio.
Arrestato un 40enne napoletano in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale procura.
Il 24 agosto scorso, in Via Manzoni a Posillipo, aveva tentato di rapinare una coppia di cingalesi.
Di fronte alla loro riluttanza nel consegnare borsa e un telefono cellulare, il 40enne aveva sferrato un pugno ad una delle vittime ed era poi fuggito.
Intensificati i controlli agli esercizi commerciali. Due i lavoratori in nero individuati all’interno di uno chalet del lungomare Caracciolo: le sanzioni elevate superano i 10mila euro. Inoltrata la proposta di chiusura temporanea dell’attività.
Locali pubblici controllati anche sull’isola d’Ischia. Un discobar della zona portuale è stato sanzionato per violazione della normativa anti-contagio. Il titolare non aveva predisposto i controlli obbligatori necessari alla misurazione della temperatura corporea. All’interno del locale non rispettata anche la norma sul distanziamento dei clienti. Ancora nell’area del porto, un club è stato sanzionato con una multa di mille euro per non aver rispettato l’ordinanza comunale che impone l’interruzione della musica entro le 2 di notte.
I controlli saranno intensificati anche nei prossimi giorni.
(ANSA).