Nell’ambito di un controllo straordinario del territorio, finalizzato al rispetto delle regole del Codice della Strada e della normativa relativa alla somministrazione di alimenti e bevande da parte di attività commerciali e a prevenire illegalità diffusa, l’Unità Operativa Stella San Carlo, insieme ai Carabinieri della stazione Napoli Capodimonte e ai reparti speciali dell’Ispettorato del lavoro, ha effettuato un servizio mirato nella zona Colli Aminei.
Sono stati elevati complessivamente 15 verbali per violazioni del Codice della Strada, con 5 fermi amministrativi e 2 sequestri ai fini della confisca, per un totale di euro 10.640. Dai controlli amministrativi sono scaturite 8 sanzioni per un totale di euro 31.000. Le sanzioni sono state emesse per varie irregolarità tra cui: mancanza di licenza per esercizio di vicinato, mancanza di autorizzazione alla vendita di alcolici, mancato rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e irregolarità nell’inquadramento lavorativo. È stato inoltre deferito all’Autorità Giudiziaria un titolare di attività commerciale.
I controlli sono proseguiti su tutto il perimetro del circondario, con ulteriori sanzioni per il mancato pagamento dei diritti SIAE da parte di attività ricettive. Nell’ambito del controllo sono state identificate e controllate complessivamente 50 persone, tra cui diversi minori. Alcune di queste persone risultavano gravate da precedenti di Polizia, e tre soggetti sono stati segnalati all’autorità amministrativa per possesso ad uso personale di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un ulteriore intervento interforze nei Quartieri Spagnoli, sono state riscontrate diverse violazioni tra cui l’occupazione abusiva di suolo pubblico, la mancanza di autorizzazioni per insegne pubblicitarie, gravi carenze igienico-sanitarie, la vendita di bevande alcoliche senza autorizzazione e la mancata osservanza delle normative sulla somministrazione. Queste violazioni hanno portato all’elevazione di dodici verbali, alla chiusura temporanea di alcune attività commerciali e al sequestro di circa 400 chilogrammi di alimenti. Le sanzioni emesse ammontano complessivamente a euro 21.646.