Tre ordinanze dei sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Quarto, emanate la scorsa notte, prorogano la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, per altri tre giorni, per motivi precauzionali.
A Pozzuoli e Bacoli le lezioni riprenderanno giovedì 5 marzo, a Quarto si tornerà tra i banchi già mercoledì 4 marzo.
Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia ha motivato la proroga in quanto si è in attesa “della conferma da parte dell’Asl del link epidemiologico, per avere la conoscenza completa del percorso del virus arrivato nella nostra città, che ha colpito un nostro concittadino, attualmente in isolamento nella propria abitazione senza sintomi da ospedalizzazione”.
Sospese anche tutte le attività che prevedono aggregazioni per le strade o in luoghi chiusi e le attività sportive. “Si tratta di precauzioni messe in campo per rassicurare la cittadinanza”, ha detto Figliolia.
Un caso di contagio di Coronavirus a Cesa, nel Casertano; è il terzo caso accertato in Terra di Lavoro dopo la 24enne del capoluogo e una persona di Mondragone.
È stato il sindaco di Cesa, Enzo Guida, a dare comunicazione della positività.
“Abbiamo avuto notizia ufficiale dalla Task Force Regionale per la prevenzione e gestione dell’emergenza da Codiv-2019, dell’accertamento di un tampone positivo, effettuato presso l’ospedale “Cotugno” di Napoli, a carico di un cittadino di Cesa. Da informazioni degli organi sanitari – spiega Guida – le condizioni del soggetto contagiato non destano preoccupazioni. Al solo scopo di precauzione, e senza voler creare allarmismo, chiudiamo le scuole cittadine, di ogni ordine e grado, pubbliche e private. Invitiamo i cittadini ad adottare tutte i comportamenti precauzionali tesi a prevenire il contagio”. (ANSA)