La sezione regionale campana della Corte dei Conti, presieduta da Fulvio Maria Longavita ha approvato il rendiconto finanziario 2019 della Regione Campania, che chiude con un risultato di esercizio di 823 milioni, 761 mila,853,20 euro.
Positiva la valutazione della magistratura contabile sulla riduzione del disavanzo complessivo della Regione, che è passato da -5.654 milioni nel 2016 a 4.764 nel 2019, con un miglioramento di 212 milioni nell’ ultimo anno.
Nel bilancio della Regione – rileva il Procuratore regionale della Corte dei Conti Maurizio Stanco “la spesa sanitaria si attesta a circa due terzi della spesa regionale”.
Ed in tema di Sanità, rilievi critici della Procura sui pagamenti alle imprese da parte delle ASL: “la maggior parte delle Aziende fa registrare tempi superiori a quelli previsti dalla legge. In alcuni casi ò’entità del ritardo assume dimensioni che inducono a ritenere necessaria l’adozione senza indugio di misure preordinate ad invertire un trend che si pone in stridente contrasto con la normativa euro-unitaria e interna” “Risulta molto rilevante – osserva poi il Procuratore – il dato della mobilità sanitaria extra-regione pari, per il 2019, ad un saldo negativo di € 323.408.811”, in aumento rispetto al 2018 (-€ 302.113.297) “con una preoccupante tendenza che continua a sottrarre risorse al Sistema sanitario regionale”. (ANSA).