Corto Maltese, un viaggio straordinario, presentazione della mostra al MANN mercoledì 24.

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Mercoledì 24 aprile (ore 11), al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione di COMICON. XXI Salone Internazionale del Fumetto: in quest’occasione, sarà in programma anche la preview della mostra “Corto Maltese. Un viaggio straordinario”, visitabile al MANN sino al 9 settembre prossimo.

Un affascinante e misterioso marinaio sta per approdare a Napoli: si svolgerà al MANN, dal 25 aprile al 9 settembre 2019, la grande mostra dedicata al maestro del fumetto mondiale Hugo Pratt (1927 – 1995).

Intitolata Corto Maltese. Un viaggio straordinario, l’esposizione è organizzata da COMICON in sinergia con Patrizia Zanotti di CONG ed è inserita nell’ambito del progetto OBVIA (Out Of Boundaries Viral Art Dissemination) dell’Università di Napoli Federico II per il MANN.

Patrocinata dal Comune di Napoli e realizzata in collaborazione con Rizzoli Lizard, la mostra raccoglie circa 100 pezzi tra tavole, schizzi, fotografie ed ingrandimenti e si presenta come un suggestivo e ricco percorso nel mondo di un personaggio solitario, ramingo, condottiero e marinaio al tempo stesso, imprevedibile e arguto nelle sue battute.

L’esposizione rientra nel più ampio framework di cooperazione tra MANN e COMICON, con l’obiettivo di stabilire un’interazione e un dialogo tra l’archeologia e nuove forme artistiche, capaci di intercettare le passioni ed i gusti dei più giovani.

“Aspettando Thalassa non potevamo trovare miglior compagnia di Corto Maltese!  Si rinnova con una originale mostra dedicata al personaggio cult di Hugo Pratt, pensata  per  il MANN e per Napoli,  la stimolante collaborazione tra il  Museo e COMICON, nel solco del progetto Obvia, ovvero della contaminazione tra arti e linguaggi, tra antico e contemporaneo.   L’esposizione, la prima così completa che la città dedica a uno dei più  grandi  fumettisti mondiali e alla sua graphic novel dallo spessore letterario, fa parte di un percorso di eventi,  tra il Mann e i Campi Flegrei, verso  «Thalassa.  Mare, mito, storia ed archeologia» . Dal 25 settembre 2019 al marzo 2020 nel salone della Meridiana saranno allestite le meraviglie dell’archeologia subacquea  del Mediterraneo conservate nei  più importanti musei del mondo, in  otto sezioni:  Il sacro, il  mito, la  guerra,  il  commercio, l’esplorazione e navigazione, la vita di bordo, l’otium, le risorse. ‘Un viaggio straordinario’ sta per iniziare!” – dichiara il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini.

Patrizia Zanotti, Managing Director della CONG SA, disegnatrice, che ha iniziato a lavorare con Hugo Pratt a 17 anni e che si occupa dei rapporti con gli editori e segue tutte le esposizioni dedicate all’artista, scrive nel catalogo dedicato alla mostra:

“Da Venezia a Malta, da Hong Kong a Escondida, da Buenos Aires a Napoli, Hugo Pratt amava le città di mare perché sono naturalmente aperte all’arrivo di altre genti, altre navi, altre culture. C’è stata una strana e interessante coincidenza che ha legato Buenos Aires a Napoli nella vita di Hugo Pratt. Buenos Aires è stata una città fondamentale per gli incontri, l’immaginario creativo e per la crescita artistica di Hugo Pratt, ma quando nel 1987 si trovò a Napoli per una sua esposizione organizzata dall’ente autonomo Mostra d’Oltremare nello stesso periodo la squadra di calcio del Napoli festeggiava il suo primo scudetto con l’argentino Maradona come capitano. Nei manifesti vicini allo stadio e al luogo dove si esponevano gli originali di Pratt si alternavano le immagini di Maradona e di Corto Maltese e pur essendo due immagini completamente diverse, c’era un collegamento fra loro: l’Argentina, il paese d’Oltremare che aveva formato uno dei più grandi calciatori della storia e uno dei più grandi autori di fumetto. E quei personaggi popolari s’incontravano proprio a Napoli, l’Oltremare.”

Claudio Curcio, Direttore Generale COMICON: “Dopo aver festeggiato l’anno scorso il traguardo importante dei (primi) vent’anni di COMICON, con l’edizione 2019 del nostro Festival volevamo cominciare una nuova avventura, forti dell’esperienza accumulata e orgogliosi del lavoro svolto finora. È per questo che siamo particolarmente fieri di poter finalmente lavorare con uno dei più grandi e celebrati autori italiani del Fumetto, un autore, Hugo Pratt, che ancora non avevamo avuto la possibilità di presentare al pubblico di COMICON e di Napoli e il cui lavoro mancava nella nostra città dagli anni novanta. Un progetto importante e impegnativo, che ci vede tutti fortemente coinvolti e per cui ringraziamo CONG, che ha gentilmente concesso i diritti, e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che ha accettato con entusiasmo di ospitare la mostra dedicata a Corto Maltese e al suo creatore. Un Viaggio Straordinario, quello che accompagnerà i visitatori in più di quattro mesi di esposizione e che inaugurerà ufficialmente la ventunesima edizione del nostro Festival il 24 aprile. Non potevamo sperare di cominciare meglio questa nuova avventura, verso altri venti anni di COMICON”.

Alla mostra sarà abbinato il catalogo Corto Maltese. Un viaggio straordinario, pubblicato da COMICON Edizioni: il volume raccoglierà gli approfondimenti di esperti del Fumetto e dell’opera di Pratt, che indagheranno sul rapporto di Corto Maltese con il mare, le donne ed i viaggi.

Nel catalogo saranno analizzati i legami che Pratt ha avuto non soltanto con i suoi maestri ispiratori (tra questi, Milton Caniff e Will Gould), ma anche con il mondo del cinema; focus, ancora, sulla biografia dell’artista, narrando le sue avventure in giro per il mondo.

Un viaggio illustrato, umano, poetico…un viaggio straordinario!

Hugo Pratt – Un viaggio straordinario

Formato: cartonato, 180 pagine, a colori

Prezzo al pubblico: 35,00 Euro

Le avventure di Corto maltese e tutti i libri di Hugo Pratt sono pubblicati in Italia da Rizzoli Lizard.

La mostra è visitabile tutti i giorni al MANN (ore 9-19.30), escluso martedì.

Costo del biglietto: 15 euro (intero); 7.50 euro (ridotto); 2 euro (18-25 anni).

Accessi illimitati ed inclusi nell’abbonamento OpenMann.

Ingresso gratuito nelle giornate previste dalla campagna ministeriale 2019 #IoVadoAlMuseo: domenica 12, 19, 26 maggio; domenica 11, 18 e 25 agosto.

CORTO MALTESE

UN VIAGGIO STRAORDINARIO

Corto Maltese, marinaio vagabondo

“Il mio nome è Corto, Corto Maltese.

Sono nato a Malta, il 10 luglio del 1887, almeno così mi dicono.

Della mia prima infanzia ricordo una bandiera piena di croci e una barba rossa, quella di mio padre.

Mia madre? Una gitana di Siviglia. Era talmente bella che il pittore Ingres se ne innamorò follemente, non so se sia vero, lei non mi parlava mai di queste cose.

Ricordo una casa bellissima con un patio pieno di fiori vicino alla moschea di Cordoba, e ricordo bene il giorno in cui un’amica di mia madre mi prese la mano sinistra e la guardò inorridita, non avevo la linea della fortuna”.

Così si presenta al pubblico Corto Maltese di Hugo Pratt,  protagonista principale di episodi brevi e adattati inizialmente per la rivista francese settimanale Pif Gadget, e che in Italia raggiunge alla fine degli anni sessanta velocemente il successo di pubblico e critica vivendo un ciclo di 29 avventure ambientate verosimilmente tra il 1904 e il 1925.

Tutta la prima parte della mostra è una presentazione di Corto, eroe dalla passione forte per le culture del mondo, per il viaggio, la scoperta, i tesori, divenuto negli anni una vera e propria icona dell’immaginario collettivo planetario.

Uno sguardo particolare è rivolto alle figure femminili: donne protagoniste, forti, indipendenti, libere, concrete, luminose.

«È grazie al mio lavoro che le donne che ho amato continueranno a vivere, fissate per sempre, belle prigioniere nelle vignette delle mie storie, fino a quando qualcuno aprirà l’album e allora andranno vagabondando nella fantasia del lettore.»

Hugo Pratt. Il desiderio di essere inutile

Lizard. 1996

 

Il mare in un viaggio straordinario

Il mare è il cuore dell’esposizione. Vivendo con Corto avventure possibili ma anche fantastiche, il visitatore “naviga” a partire da tavole tratte da La ballata del mare salato fino all’ultima avventura , la città perduta, godendo anche della visione di bellissimi ed intimi acquerelli e di numerosi ingrandimenti di particolari. Pertanto ci si avventura in mare, ma ci  si immerge anche sott’acqua, alla ricerca di una Neapolis/Atlantide in dialogo con i reperti archeologici esposti nel Museo ritrovati durante gli scavi della metropolitana e relativi all’antico porto della città.

Il visitatore viaggia con Corto anche attraverso l’Amazzonia, torna a Venezia, va in  Siberia, raggiunge Samarcanda. Poi il percorso abbandona Corto per seguire più direttamente l’immaginario geografico di Pratt che, nei suoi magici viaggi “disegnati”, narra le esperienze ed i soggiorni realmente vissuti, arricchiti dalle fantasie e dalle suggestioni scaturite dalla letteratura, dal cinema, dai reportage, dagli incontri ordinari o straordinari della sua vita.

E allora ecco che lo spettatore si immerge in quella che si può a pieno titolo definire una geografia “prattiana”, seguendo l’artista in Africa, grazie alle tavole del 1959 tratte da Anna della giungla, fino a raggiungere il Brasile de L’uomo di Sertao, per concludere l’iter con le illustrazioni degli anni ‘80 dedicate all’amata Irlanda.

«Avventura e viaggio possono coincidere perché la necessità di incontrarsi è nella natura e nella dinamica di ogni uomo. Quando parto per un viaggio non so quello che troverò, ma cerco sempre qualcosa e infallibilmente la trovo»

Hugo Pratt. L’autore e il fumetto

Del Grifo. 1980

Dal personaggio all’artista: Hugo Pratt

La mostra si conclude con un breve percorso biografico dell’artista che divideva la sua vita tra l’Europa, l’Africa e le Americhe. Autore influenzato dal fumetto americano (i richiami a Milton Caniff e Will Gould sono evidenziati in mostra grazie alle preziose tavole in prestito dalla Galerie 9eme Art di Parigi), dalla letteratura d’avventura e dal cinema hollywoodiano, Pratt è anche conosciuto come «il Maestro di Malamocco», ed è stato probabilmente il più grande fumettista italiano del XX Secolo, universalmente inserito dalla critica «fra i maggiori autori di fumetti mondiali di tutti i tempi». Umberto Eco ha affermato: «Quando ho voglia di rilassarmi leggo un saggio di Engels, se invece desidero impegnarmi leggo Corto Maltese»: la “letteratura disegnata” di Hugo Pratt, infatti, ha rivoluzionato l’attitudine dell’opinione pubblica in relazione al fumetto che, grazie all’autore di Corto Maltese, viene considerato vera e propria arte.

L’ultima sala offre la visione del film/documentario Trait pur trait (Linea dopo linea. 2016) in cui Thierry Thomas traccia proprio le corrispondenze tra il grande autore e il suo celeberrimo eroe, evidenziando proprio l’importanza di viaggi ed esperienze che, alimentati dalla passione per il romanzo avventuroso e i fumetti di Caniff e Will Eisner, trovano poi espressione nel fascino delle sue tavole.

 

 

 

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