Terrore a Genova per il parziale crollo stamani di Ponte Morandi – il viadotto di un’altezza di quasi 50 metri sull’autostrada A10 che attraversa la Val Polcevera -, forse causato dal violento nubifragio che ha colpito la città questa mattina. “La dimensione è epocale – dice all’Adnkronos Francesco Bermano, direttore del 118 di Genova – decine di morti tra chi è precipitato dal viadotto chi è rimasto incastrato sotto le macerie. I vigili del fuoco insieme ai sanitari stanno tirando fuori i pazienti, qualcuno è già arrivato negli ospedali di Genova. Abbiamo l’appoggio pieno di Lombardia e Piemonte, tutti gli ospedali sono a disposizione. Siamo lavorando ma in questo momento non abbiamo ancora la dimensione piena del problema”.
Il tratto autostradale è completamente bloccato con decine di automobilisti rimasti nella galleria autostradale che precede il viadotto. Il ponte è crollato intorno alle 11.15. Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco e 118. Le squadre dei Vigili del Fuoco stanno ”operando in massa” dopo il crollo. “Sono state attivate – twittano sull’account ufficiale – le squadre Usar e le unità cinofile”, specializzati nella ricerca di persone sotto le macerie.
Secondo alcune testimonianze, raccolte dall’Adnkronos, alcuni automobilisti che procedevano in direzione del centro del capoluogo ligure pochi istanti dopo il crollo hanno bloccato le auto e sono riusciti a rifugiarsi a piedi all’interno della galleria che precede il viadotto, con scene di panico e decine di persone in corsa in direzione opposta al punto del cedimento. I soccorritori stanno passando tra gli automobilisti bloccati nel tratto d’autostrada chiedendo se manchi qualcuno dalle auto ferme in coda.
Ponte Morandi, soprannominato anche ‘Ponte di Brooklyn‘ per la vaga somiglianza con il celebre ponte statunitense, ha una lunghezza di 1.182 metri e un’altezza al piano stradale di 45 metri. E’ il viadotto che attraversa la Val Polcevera retto da 3 piloni in cemento armato che raggiungono i 90 metri di altezza. Il crollo si è verificato nel secondo tratto, verso il raccordo con l’autostrada A7.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è in contatto con il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli e viene costantemente aggiornato sull’evolversi della situazione che segue con la massima attenzione. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi. “Sto seguendo con la massima apprensione ciò che è accaduto a Genova e che si profila come immane tragedia. Siamo in stretto contatto con Autostrade e stiamo andando sul luogo con il viceministro Rixi. La mia totale vicinanza in queste ore alla città” scrive su Twitter il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Toninelli.
“Stiamo seguendo minuto per minuto la situazione del crollo del ponte di Genova, ringrazio fin da ora i 200 Vigili del Fuoco (e tutti gli altri eroi) che stanno già adesso lavorando per salvare vite”. Lo scrive in un tweet il ministro dell’Interno Matteo Salvini che si trova nella sala operativa nazionale dei Vigili del Fuoco.
Tra i primi a twittare della tragedia Sergio Battelli, deputato ligure e tesoriere del M5S Camera, che su Twitter ha postato il video girato nei pressi del luogo in cui è avvenuto il crollo. “Le immagini che arrivano da Genova – ha scritto il deputato – sono terrificanti. Il crollo del ponte Morandi è una tragedia di proporzioni immani e prego che non ci siano vittime. Sto cercando di raggiungere la mia città e sto seguendo passo passo le operazioni di soccorso in contatto con i ministri Toninelli e Di Maio. Chiunque sia sul posto dia notizie”. (AdnKronos)