Crollo di Torre Annunziata, 14 rinvii a giudizio.

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Il gup del Tribunale di Torre Annunziata (Napoli), Mariaconcetta Criscuolo, ha rinviato a giudizio le 14 persone indagate per il crollo della palazzina di Rampa Nunziante, avvenuto a Torre Annunziata il 7 luglio dell’anno scorso, che provocò la morte di otto persone, tra cui due bambini. Uno degli indagati, Roberto Cuomo, ha chiesto il giudizio immediato. Prossima udienza il prossimo 28 febbraio.

Il pm Andreana Ambrosino nel corso della requisitoria ha puntato il dito soprattutto sulla mancanza dei controlli.

I reati contestati sono, a vario titolo, crollo colposo, omicidio colposo e di otto persone e falso in atto pubblico.

Per gli inquirenti il crollo fu causato dai lavori di manutenzione straordinaria, non autorizzati, eseguiti in un appartamento al secondo piano del palazzo di proprietà di Gerardo Velotto, oggi rinviato a giudizio.

Il cedimento fu preceduto dalla comparsa di lesioni e lo sgombero della palazzina, sempre secondo gli inquirenti, avrebbe potuto salvare la vita alle otto vittime. (ANSA)

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