Cumana e Circumflegrea, storie di ordinario disagio.

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di Davide Brandi dell’Associazione Lazzari

Durante la campagna elettorale il servizio della linea Cumana e Circumflegrea ha funzionato regolarmente ma, a giochi fatti ed a poltrone assegnate, i pendolari ritornano al loro incerto destino quotidiano.

Domenica 27 la sospensione del servizio a causa della pioggia. Lunedì sciopero di 4 ore in una fascia oraria serale utilizzatissima dall’utenza per i rientri a casa. Questa mattina i salti delle corse e la “confusione” e la “supeficialità” di chi è addetto alla comunicazione alle stazioni che annunciavano un binario piuttosto che un altro (in pratica alla stazione di Quarto, hanno fatto salire i viaggiatori su un treno ma diretto nella direzione opposta, a Licola anziché a Montesanto, senza comunicare la successiva variazione, e gli stessi si son “salvati” solo grazie al passaparola di altri viaggiatori che si son dovuti informare direttamente dal Capostazione). L’utenza giunge in ritardo ai propri luoghi di lavoro (rimettendoci in termini di ore di permesso e, spesso anche di paga), nervosa e sempre più delusa per l’inaffidabilità del servizio.
Ma non solo. Con il salto delle corse si viaggia tutti appassionatamente vicini vicini…in tempo di corona virus, e la paura si manifesta tra lagnanze e preghiere. Super!!!

Foto di Davide Brandi

Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame