Grazie a una proficua collaborazione interistituzionale tra l’Archivio notarile distrettuale di Napoli e l’Archivio di Stato di Napoli sono state completate le operazioni di versamento e di ricollocazione degli archivi dei notai dei secoli XVIII e XIX, che hanno rogato a Napoli e provincia.
I consistenti materiali ora acquisiti dall’Archivio di Stato di Napoli, che vanno ad aggiungersi ai protocolli dei notai dei secoli XV-XVIII già conservati da tempo presso questo Istituto, saranno presto a disposizione degli studiosi presso la sala di studio della sede centrale.
Una complessa movimentazione di circa 100.000 volumi rende oggi il fondo notarile partenopeo pienamente consultabile e completo dal secolo XV alla fine del XIX.
Per la prima volta, quindi, gli utenti avranno la possibilità di consultare, in un unico luogo, documenti prima collocati, in parte, nei depositi della sede centrale dell’Archivio di Stato e in quelli della sede sussidiaria di Pizzofalcone e, in parte, nei locali interni e nel deposito esterno dell’Archivio notarile distrettuale.
L’iniziativa sarà presentata giovedì 30 novembre, alle ore 10.30, presso la Sala Filangieri dell’Archivio di Stato di Napoli.
All’evento saranno presenti: il direttore dell’Archivio di Stato di Napoli, Paolo Franzese; il sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Antimo Cesaro; il sovrintendente dell’Archivio Notarile distrettuale di Napoli, Mario Villani; il presidente del Consiglio Notarile dei distretti riuniti di Napoli, Torre Annunziata e Nola, Antonio Areniello; l’archivista Carolina Belli; il direttore generale dell’Amministrazione degli Archivi notarili, Renato Romano; il presidente della Società Napoletana di Storia Patria, Renata De Lorenzo e il docente di Storia del diritto medievale e moderno presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Aurelio Cernigliaro.
