Nove “inviti a dedurre” della Procura della Corte dei Conti della Campania sono stati notificati oggi dalla Guardia di Finanza ad altrettanti funzionari del Demanio accusati di un danno all’Erario da circa 30 milioni di euro.
Un ammanco – vicenda di cui riferisce la Repubblica Napoli – che sarebbe stato accumulato negli ultimi 10 anni a causa dell’ affitto concesso gratis, o a canoni irrisori rispetto ai valori di mercato, di una trentina di cavità del sottosuolo napoletano in passato usati come rifugi antiaerei.
Gli spazi, alcuni anche sconosciuti agli enti proprietari, ricavati da immensi blocchi di tufo o di roccia magmatica, sono stati concessi in affitto ad esercizi commerciali e/o da importanti associazioni culturali. I dirigenti dovranno ora spiegare i motivi per i quali non hanno proceduto, ciascuno per il periodo di permanenza in carica, alla regolarizzazione delle occupazioni da parte di privati degli ex rifugi antiaerei.
(ANSA)