Canti e suoni della traduzione folk vesuviana in programma per DecumArt, la rassegna di teatro e musica promossa dalle cooperative En Kai Pan, TCC e Unione Musicisti e Artisti Italiani, con l’obiettivo di diffondere la cultura teatrale e musicale italiana e di promuovere un turismo consapevole e responsabile all’interno del centro storico di Napoli. Giovedì 25 aprile, alle ore 19.00, nella centralissima chiesa di Santa Marta (via San Sebastiano 41 – Napoli), di scena la Paranza di Romeo Barbaro, con un concerto di musica etno-folk campana, omaggio alla cultura contadina e, in particolare, al genere della tammuriata.
Romeo Barbaro, discendente da una famiglia di musicisti vesuviani, oggi è uno dei più apprezzati interpreti della musica folk, che affonda le sua radici nella cultura contadina campana, in particolare ai piedi del vulcano. “Questo spettacolo – spiega Barbaro – è un viaggio dalla periferia verso la città, con l’alternarsi di ritmi legati al suono della tammorra, a quelli della grande traduzione melodica dell’Ottocento italiano, con brani di Donizetti”. Il tutto, accompagnato da una scelta di testi di Viviani e dalle coreografie di Carolina Casaburi. “Vogliamo recuperare il senso più autentico della cultura contadina – aggiunge Barbaro, che alterna la sua attività teatrale con quella di Maestro di Tammorra – legandola, in particolare, alla conoscenza delle sue radici storiche. Oggi, infatti, la tammurriata rischia di diventare una moda, un fenomeno di costume, rischiando di perdere i veri legami con il territorio di cui è autentica espressione. Il nostro spettacolo è soprattutto questo: portare lo spettatore verso le radici nella nostra tradizione musicale”.
La Paranza è composta da Romeo Barbaro (voce e tammorra), Anna Ferrigno (canto e voce narrante), Francesca Curti Giardina (canto e voce narrante), Edo Puccini (mandoloncello e chitarra), Armando Vollero (chitarra), Carolina Casaburi (danze popolari).