dal Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali riceviamo e pubblichiamo
“E’ molto strano che i posti di lavoro disponibili nel Consiglio regionale, che fa parte della Regione, non vengano fatti confluire, per la loro copertura, nel Piano Lavoro annunciato dal Presidente della Regione, al quale hanno aderito circa 300 amministrazioni ma non l’Assemblea legislativa regionale, e insospettisce il ‘silenzio’ di De Luca su questo argomento”. E’ quanto afferma il Coordinatore regionale del sindacato Diccap – Dipartimento delle Autonomie locali e delle Polizie locali, Giovanni Bonora. “La battaglia che i dipendenti del Consiglio regionale e i sindacati che li rappresentano stanno conducendo e che presto darà vita ad uno sciopero generale, non è finalizzata, come qualcuno vorrebbe far credere, a difendere “privilegi” o il solo livello degli stipendi, che, comunque, costituisce un valore importante – spiega Bonora – ma essa è tesa a far sì che la copertura dei posti disponibili nel Parlamentino regionale avvenga nel rispetto della legittimità, delle coperture economiche, della trasparenza, e che possa aprire opportunità per le migliaia di giovani laureati e diplomati della nostra Regione; – ha sottolineato Bonora – per il quale “sembra, invece, che il percorso intrapreso sia finalizzato ad obbedire a vecchie logiche clientelari che, attraverso i comandi, i distacchi e le relative mobilità, conduca a creare opportunità di lavoro solo per amici, collaboratori e parenti dei politici”.