Venerdi 23 novembre a Palazzo Reale sito in Piazza Plebiscito Napoli, il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, dopo che ha intervistato una rappresentanza di giornalisti della Campania oggetto di minacce da parte della criminalità organizzata, ha incontrato il sig. Luigi Montanaro presidente dell’associazione SuperAbile onlus di Napoli.
In questo incontro il presidente Luigi Montanaro ha sottoposto all’attenzione del Primo Ministro TRE progetti volti a migliorare la condizione di vita delle persone con disabilità ed un progetto industriale che potrebbe rilanciare la produzione industriale dello stabilimento FIAT a Pomigliano d’Arco.
Inoltre ha sottoposto altre TRE iniziative politiche a livello nazionale sempre volte al miglioramento della qualità della condizione di vita delle persone con disabilità, una prima è l’uniformazione dell’IVA al 4% per l’acquisto delle autovetture e relativi costi di manutenzione al servizio delle persone con disabilità, la seconda è la realizzazione a costo zero di una banca dati nazionale ZTL degli iscritti nelle banche dati delle polizie locali detentori del contrassegno della sosta H.
La proposta principale che il sig. Luigi Montanaro ha sottoposto al Prof. Giuseppe Conte è l’auspicio di applicare in tutte le produzioni artigianali, industriali e dei servizi alla persona la metodica progettuale inclusiva denominata con il termine inglese Design For All (DfA) ovvero Disegno per Tutti.
L’Italia è la seconda nazione Europea per l’occupazione manifatturiera, ma se continua con questi ritmi che le aziende chiudono gli stabilimenti per produrre all’estero, nel giro di pochissimi anni perderemo questo primato, ritrovandoci migliaia di operai disoccupati.
Il Design for All può essere il volano per un nuovo sviluppo di attività produttive ed
incrementare l’occupazione lavorativa.
Per recuperare il forte ritardo dello sviluppo industriale accumulato in questi ultimi anni non basterà solo lo sviluppo digitale “industria 4.0”, il presidente di SuperAbile Onlus è convinto assertore che il Design for All è il futuro produttivo per l’Italia, la grande tradizione italiana per il design ed il manifatturiero servirà a creare nuova occupazione e congiuntamente all’industria 4.0 creerà un connubio solidale per far crescere e sviluppare le aziende per il prossimo decennio.
Il presidente Montanaro ha spiegato a Giuseppe Conte che l’intento dell’associazione, non tanto utopistico, è quello di vedere realizzare a Napoli un polo per il Design for All che potrebbe rilanciare l’economia in Campania e proporre Napoli come prima città al mondo dotata di laboratori per la ricerca e realizzazione di manufatti di largo utilizzo accessibili a tutti, attirando così anche investitori esteri.
Inoltre, Montanaro ha spiegato che il ruolo principale per avviare radicalmente l’idea di questa nuova metodologia è l’unione di tre attori principali:
LA POLITICA; il governo nazionale è fondamentale per indicare le linee guida e stanziare il
supporto economico per avviare lo sviluppo della metodologia;
L’UNIVERSITA’; con corsi di laurea specifici per la formazione di nuovi tecnici;
L’UNIONE INDUSTRIALI; per formare le imprese ad adeguarsi all’ampia richiesta del mercato di manufatti e servizi accessibili.
Questa è una vera innovazione per evitare il depauperamento della forza lavoro in Italia.