Il Tribunale civile di Milano ha condannato Dolce&Gabbana srl a versare a Diego Armando Maradona 70mila euro di risarcimento, oltre agli interessi legali, per la “indebita utilizzazione” e l’indebito “sfruttamento a fini commerciali del nome” del ‘Pibe de oro’, che sarebbe avvenuto nel corso di un evento a Napoli nel 2016. In quell’occasione una modella sfilò con una maglia azzurra simile a quella del Napoli e che riportava il nome di Maradona sopra il numero 10.
Per il giudice Paola Gandolfi, il nome di Maradona “veicola (…) particolari suggestioni di fascino storico e di eccellenza calcistica” e “non può essere consentito a terzi imprenditori di farne uso alcuno, senza il consenso dell’avente diritto”. Il campione argentino è stato assistito nella causa dagli avvocati e professori Ulisse Corea (Studio Marini), Antonio Tigani Sava e Luca Albano. (ANSA)