Donato un defibrillatore alla comunità di Forcella.

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Un defibrillatore per la comunità di Forcella. Lo donerà domani, martedì 19 febbraio, l’onlus romana Gli Amici del Risveglio alla chiesa di san Giorgio maggiore ai Mannesi nel giorno del 29° compleanno di Annalisa Durante, la ragazza che, nel 2004, fu vittima innocente di un regolamento di conti camorristico.

Il dispositivo, che sarà consegnato in una manifestazione pubblica alle 17:15, sarà collocato nell’antica chiesa che si trova all’incrocio tra via Forcella e via Duomo. A gestirlo, dopo una formazione specifica, il sacrestano e alcuni parrocchiani volontari che si sono dichiarati disponibili a intervenire in caso di soccorso.

Sulla teca del defibrillatore saranno posizionate due targhe: una intitolata ad Annalisa Durante e l’altra a Rita Ricciardelli, vittima meno nota, deceduta nell’aprile 2016.

Per i promotori di questa iniziativa, Giovanni Durante e Giuseppe Perna dell’associazione Annalisa Durante e il parroco don Angelo Berselli, «la disponibilità del defibrillatore intende sottolineare che la morte di Annalisa non è rimasta vana e continua a favorire il salvataggio di altre vite».

«Questa importante dotazione rientra nello sviluppo del progetto Zona Ntl – Napoli, Turismo & Legalità – proseguono Durante e Perna – che vede il coinvolgimento di cittadini e commercianti: creare nell’area di Forcella, Maddalena e porta Capuana presidî informativi e di pronto intervento in caso di bisogno e sviluppare offerte culturali, sociali, artigianali e commerciali volte a una maggiore vivibilità del quartiere e a un turismo sempre più sostenibile».

«Salvare le anime con i libri, salvare i bambini con la scuola musicale Baby Song, salvare il commercio con un’app per smartphones, salvare le vite con un defibrillatore – concludono Durante e Perna –: nella Zona Ntl, nata per promuovere la cultura e il turismo della legalità, tutto questo si può, grazie ad Annalisa».

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