Fu spinta violentemente, tanto da farla cadere e procurarle una profonda ferita alla testa. Le portarono via dalla sua borsa solo 75 euro ma l’anziana, lo scorso 19 gennaio, rimase semicosciente in strada in una pozza di sangue.
Oggi è scattato un arresto: essenziali le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza.
Accadde tutto in viale Gramsci. Alcuni passanti chiamarono il 118 immaginando una caduta o un incidente, solo dopo qualche giorno fu denunciato, dal figlio della donna, il vero accaduto ai militari della Stazione di Posillipo.
Le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza privata hanno inchiodato l’uomo a bordo dello scooter con targa occultata.
Le indagini dei militari, coordinate dalla Procura di Napoli, hanno trovato ulteriore conferma a seguito della perquisizione domiciliare che ha consentito di ritrovare e sequestrare lo scooter e parte degli accessori indossati dal rapinatore il giorno dell’aggressione all’anziana.(ANSA).
«Esprimiamo profonda soddisfazione per l’arresto e rivolgiamo i nostri ringraziamenti alle forze dell’ordine per aver assicurato alla giustizia un criminale colpevole di un gesto disumano». Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli commenta così l’arresto del responsabile dell’aggressione ad un’anziana, consumatasi lo scorso gennaio in viale Gramsci a Napoli.
La signora Mena fu lasciata in un lago di sangue dopo uno scippo. «E’ stato possibile risalire all’aggressore grazie alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti della zona. Un’ulteriore conferma dell’utilità di questo sistema di sicurezza. L’arresto testimonia l’importanza di denunciare ogni atto criminale. Le forze dell’ordine, con l’ausilio della cittadinanza, possono intercettare i criminali e assicurarli alla legge».
Soddisfatto anche Luigi Canta, figlio della donna aggredita. «Avremo un delinquente in meno per le nostre strade. Voglio rivolgere un particolare apprezzamento al lavoro delle forze dell’ordine che è stato impagabile. I carabinieri della stazione Chiaia-Posillipo hanno dimostrato efficienza, smentendo i luoghi comuni sull’inutilità delle denunce. La notizia ha fatto piacere anche a mia madre. Quando ha saputo dell’arresto ha cambiato espressione. E’ come se avesse finalmente ritrovato sicurezza».