Scrivo a nome dei parenti della Signora Romana Danielova coniugata De Falco (originaria della Repubblica Ceca) deceduta il 12 luglio 2020 nella sua abitazione in via Staffetta a Giugliano di Campania Lago Patria, della quale avete dato notizia nel vostro quotidiano online. Premesso che le cause del decesso, accertato da operatori del 118 (poi, come da notizie di stampa, malmenati) sono al vaglio della Procura della Repubblica di Napoli Nord, la presente nota ha l’unico scopo di stigmatizzare il comportamento degli affini della Signora Danielova poiché hanno ignorato l’esistenza dei suoi parenti, padre, madre, fratello che vivono nella patria di origine della defunta e della sorella, naturalizzata italiana.
Apprendere la notizia del decesso della propria figlia e sorella a migliaia di chilometri di distanza, casualmente e attraverso i media, non si può immaginare lo sconcerto che ha provocato e provoca tutt’ora a questi ultimi.
Come se ciò non bastasse gli affini di cui sopra non hanno sentito nemmeno il dovere morale di far conoscere la data del funerale e l’avvenuta tumulazione impedendo di fatto ai parenti tutti e ad amici di piangere e recare l’estremo saluto alla loro parente.
Dall’Italia è tutto.
Lettera firmata