Due diversi gruppi criminali che avrebbero gestito a Sant’Antimo, nel Napoletano, un traffico illecito di droga, sono stati sgominati con nove arresti (sette misure in carcere e due ai domiciliari) dai carabinieri di Giugliano nell’ambito di un’indagine Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Alcuni indagati, è emerso, avrebbero provato anche ad interessarsi nel 2019 delle elezioni del vicino comune di Grumo Nevano “comprando” il voto di numerosi elettori per 50 euro; soldi ricevuti da due candidati poi eletti al Consiglio comunale di Grumo Nevano, e che nell’indagine figurano come indagati per corruzione elettorale semplice.
Quell’amministrazione eletta nel 2019 a Grumo Nevano è poi caduta.
Le nove persone arrestate su ordine del Gip del tribunale di Napoli, tra cui i capi delle due associazioni criminali, Armando Angelino, 39 anni e Antimo Ceparano di 49 anni, ritenuti contigui al clan Verde, rispondono in particolare di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione e porto illegale di armi comuni di sparo, aggravati dalle finalità e modalità mafiose. Durante le indagini sono stati sequestrati ingenti quantitativi di droga (hashish, cocaina e marijuana), nonché armi ed ordigni esplosivi artigianali. (ANSA).