Ogni anno oltre i 7 milioni di turisti stranieri scelgono l’Italia, passando anche per la Campania, per visitare ristoranti, cantine, gastronomie e con essi i luoghi di produzione degli oltre tremila prodotti tipici che compongono l’atlante gastronomico della Nazione, grazie non solo alle eccellenze agroalimentari ma anche ad una maggiore qualità dei servizi, metodiche di preparazione e strutture.
Cosi il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e dell’Agroalimentare, componente del Dipartimento Nazionale Turismo Ambiente Agroalimentare del MNS Rosario Lopa, a margine della consegna del bracciale a forma di Forchetta Casolaro Jewels, consegnata allo stesso Lopa da Adriano Casolaro, amministratore della famosa ed omonima azienda F.Lli Casolaro Hotellerie S.P.A.
Per i turisti stranieri, l’enogastronomia è il secondo punto di forza dell’offerta turistica nazionale, il primo per i turisti abituali. Naturalmente grossa importanza è da attribuire ai pubblici esercizi, che sia sul piano culturale, per ciò attiene alla difesa delle tradizioni alimentari e dei servizi per la ristorazione del Paese, sia sul piano economico per il contributo che le imprese del settore danno al fatturato turistico, soprattutto in un momento difficile come l’attuale, ed alle produzioni agro-alimentari nazionali di cui rappresentano un importante mercato di sbocco. Anche nella vita quotidiana il consumo alimentare fuori casa diventa sempre più importante, complici i cambiamenti degli stili di vita e dei modelli di consumo.