Il Parco Archeologico di Ercolano inizia il suo programma di inclusione del pubblico nei lavori di restauro e manutenzione dell’eccezionale patrimonio archeologico dell’antica Ercolano.
Lunedì 21 gennaio è prevista una nuova importante tappa dei lavori di manutenzione straordinaria avviati dal Parco Archeologico di Ercolano dall’estate 2018 e che si concluderanno alla fine del 2019, con il finanziamento statale del Fondo per lo sviluppo e la Coesione (FSC) e su progetto del team formato dal personale del Parco e dell’Herculaneum Conservation Project. Il programma degli interventi, estesi a tutto il sito e all’area di Villa dei Papiri, comprende, oltre al consolidamento e messa in sicurezza di murature, alla manutenzione degli intonaci e dei pavimenti antichi anche interventi per migliorare il decoro generale del sito.
Il 21 gennaio presso la Casa dell’Albergo, accessibile sia dal III che dal IV Cardo Inferiore, i restauratori procederanno al distacco del pavimento di un grande ambiente di soggiorno della casa (oecus) che in antico affacciava sul mare. Si tratta di un mosaico imponente con una superficie di circa 20 mq. che sarà rimosso dal piano originario e collocato su 10 pannelli componibili, così da intervenire nel risanamento del sottofondo e nella pulitura delle tessere presso un piccolo laboratorio appositamente allestito all’interno del Parco, presso la Casa di Argo sul III Cardo Inferiore. Terminato il restauro si procederà alla ricollocazione del mosaico nella sua sede originaria.
“Questa iniziativa è l’anteprima del programma di visite ai cantieri di restauro con cui il Parco intende favorire la partecipazione e l’informazione sull’incessante opera di tutela e conservazione del patrimonio archeologico- dichiara il Direttore Francesco Sirano– . Per favorire il coinvolgimento di una platea più ampia possibile l’evento sarà seguito dai nostri social media sui quali a breve ci sarà il programma delle visite ai cantieri”.
Visitatori e appassionati, presenti nel Parco Archeologico, alle ore 11.30 potranno assistere a tali operazioni, e avranno il privilegio unico di ricevere spiegazioni direttamente dai restauratori e dai tecnici che eseguono gli interventi.