Esplosione ai Quartieri, un uomo salvato da Polizia.

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Stamane nel cuore storico di Napoli, sui Quartieri Spagnoli, un uomo avrebbe deliberatamente fatto esplodere una bombola del gas provocando così una forte deflagrazione nella quale perdeva la vita la anziana madre causando alcuni feriti tra i quali un minore. Sul posto tra i primi ad intervenire una pattuglia dei Nibbio, i motociclisti della Questura di Napoli che hanno provveduto materialmente a soccorrere ed a salvare la vita ad un uomo.

Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale partenopeo del sindacato indipendente di Polizia Coisp, il quale ha dichiarato: “ Il mio primo pensiero va alla povera donna che purtroppo ha perso la vita nell’esplosione.

Sembrerebbe che fosse in atto uno sfratto esecutivo e ciò avrebbe causato la furia del figlio della vittima che avrebbe fatto esplodere la bombola di gas.

Grazie a Dio e grazie al sollecito intervento dei mezzi di soccorso il bilancio è contenuto.

I primi a giungere a piedi sul luogo dell’esplosione sono stati due poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, due motociclisti che mi pregio di conoscere personalmente i quali sprezzanti del grave pericolo che correvano non hanno esitato ad intervenire riuscendo a salvare la vita ad un uomo.

Non manca giorno dove i poliziotti di Napoli si rendono protagonisti di fatti eroici, ma si sa la buona notizia non fa notizia mentre spopolano sui social stralci di filmati incompleti che compromettano proprio l’operato dei poliziotti .

Non ultimo i fatti accaduti a Ponticelli dove il poliziotto nell’inseguimento di un presunto camorrista a bordo di un motociclo di grossa cilindrata , probabilmente anche armato , ha dovuto esplodere alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio ma purtroppo senza riuscire ad acciuffarlo poiché lo stesso è riuscito a svincolarsi tra le auto in sosta utilizzando il marciapiede come via di fuga .

La gente , secondo quanto riportato dalle testate giornalistiche , si è riversata in strada protestando contro gli agenti anziché sostenerli per aver cercato di fermare un delinquente .

Siamo stufi di dover scendere da casa, per andare a lavorare, ormai certi di divenire bersaglio di cittadini alla ricerca di scoop giornalistici .

Stufi di non trovare, da parte di nessuno, alcun serio cenno di condanna per questi comportamenti delinquenziali. Stufi di ritrovare nei nostri Uffici sempre gli stessi delinquenti, in alcuni casi arrestati due volte nella stessa giornata o a distanza di qualche giorno .

La città di Napoli, ancor di più le periferie, ormai sono sotto scacco di questi delinquenti ecco perché chiediamo, in primis alla politica, di pretendere l’ assunzione di responsabilità verso chi si rende autore di certi fatti presentando un conto salato a questi delinquenti che altro non cercano se non sfidare i tutori dell’ordine e sicurezza pubblica. Ecco perché chiediamo al Questore di Napoli, Antonio De Iesu, di premiare i suoi poliziotti quando non esitano un solo istante a mettere a rischio la propria vita per salvarne altre; mentre al nostro Ministro dell’Interno Matteo Salvini , chiediamo pene certe ed esemplari nonché leggi speciali per realtà particolarmente problematiche come quella partenopea.

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