Nel quadro della costante attività esercitata dal corpo a contrasto dell’evasione fiscale che minaccia l’economia legale ed altera le regole del mercato danneggiando i cittadini e gli imprenditori onesti, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, a conclusione di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, hanno sottoposto a sequestro beni immobili e disponibilità finanziarie per oltre 1 milione di euro.
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Ottaviano, nei giorni scorsi, al termine di un’attività investigativa, hanno eseguito nei confronti di una società di Ottaviano (NA) operante nel settore sanitario, nonché dell’amministratore della stessa, un provvedimento di sequestro preventivo “per equivalente” di beni sino al raggiungimento della somma di euro 1.081.554,62.
Gli accertamenti delle fiamme gialle vesuviane sono scattati in seguito alla revoca della procedura concorsuale del concordato preventivo, posta in essere per il mancato versamento di ritenute fiscali per un importo superiore alla soglia di punibilità di euro 150.000. La mala gestio della società ha portato l’azienda al dissesto e, successivamente, al fallimento, danneggiando la struttura sanitaria, unica nel territorio vesuviano, con unità di pronto soccorso ed un organico di circa 180 dipendenti.
L’operazione costituisce un brillante risultato della Guardia di Finanza di Napoli, impegnata quotidianamente nelle attività a contrasto dell’evasione fiscale e delle violazioni in materia delle leggi tributarie e, in generale, alle forme più insidiose di criminalità economico-finanziaria.