Nel quadro della costante attività esercitata dal corpo a contrasto dell’evasione fiscale che minaccia l’economia legale ed altera le regole del mercato danneggiando i cittadini e gli imprenditori onesti, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni, emesso dal Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale – 3^sezione – criminalità economica ed informatica, nei confronti di una società di capitali con sede nel rione Amicizia di Napoli, attiva nel campo immobiliare, e del suo legale rappresentante.
In particolare, i finanzieri del I gruppo di Napoli, al termine di una verifica fiscale, per gli anni d’imposta dal 2014 al 2017, eseguita nei confronti della citata società, risultata essere “evasore totale”, hanno scoperto che la persona giuridica attenzionata aveva omesso di dichiarare elementi positivi di reddito, per oltre 1 milione di euro, derivanti da redditive compravendite e locazione di immobili di pregio, ubicati in zone centrali del capoluogo campano.
Al fine di garantire la tutela del credito erariale fino al raggiungimento dell’imposta evasa, pari ad oltre 500.000 euro, le fiamme gialle hanno provveduto a porre sotto sequestro, nella forma “per equivalente”, gli immobili di pregio, le disponibilità finanziarie presenti sui conti correnti bancari e su diversi titoli, nonché a cautelare una lussuosa autovettura intestata all’impresa.
L’operazione costituisce un brillante risultato della Guardia di Finanza di Napoli, impegnata quotidianamente nella lotta all’evasione fiscale, alle violazioni in materia delle leggi tributarie e, in generale, alle forme più insidiose di criminalità economico-finanziaria.