Lo stato politico Americano dopoguerra è passato attraverso tre fasi. La prima fase era lo stato con governi dall’elite degli WASP cioè White Anglo-Saxon Protestants, protestanti anglosassoni di razza bianca, tradizionalmente legata alla Chiesa Protestanti qui il potere degli Stati Unirti di America ha coinciso col periodo della guerra fredda. Era un potere delle società segrete e dei giuramenti segreti e le procedure segrete.
La seconda fase era lo stato del modello di progresso, di libertà e di uguaglianza. Era lo stato di John Fitzgerald Kennedy. John Kennedy sosteneva: “La stessa parola -segretezza- è ripugnante in una società libera e aperta e noi abbiamo avuto storicamente, come persone, un senso innato di avversione alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle procedure segrete. Per questo si oppone a noi, in tutto il mondo, una cospirazione monolitica e spietata fondata principalmente sull’uso di mezzi sotterranei per espandere la propria sfera d’influenza, sull’infiltrazione anzichè l’intrusione, sulla sovversione anzichè sulle elezioni, sull’ intimidazione anzichè sulla libera scelta. E’ un sistema che ha coscritto vaste risorse umane e materiali per la costruzione di una fitta rete, una macchina altamente efficiente che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, economiche, scientifiche e politiche. La preparazione di queste operazioni viene nascosta, non resa pubblica. I loro errori sepolti, non sottolineati. Gli oppositori sono messi a tacere, non elogiati. Il costo di queste operazioni non viene messo in discussione, nessun segreto viene rivelato. E’ per questo che il legislatore ateniense Solone decretò che il rifiuto di una vertenza, di un dibattito pubblico, costituiva un reato per ogni cittadino. Sto chiedendo il vostro aiuto nell’arduo compito di informare ed allertare il popolo americano, fiducioso che con il vostro aiuto l’ uomo potrà essere quello per cui è nato: libero e indipendente.”( The very word “secrecy” is repugnant in a free and open society; and we are as a people inherently and historically opposed to secret societies, to secret oaths and to secret proceedings. We decided long ago that the dangers of excessive and unwarranted concealment of pertinent facts far outweighed the dangers which are cited to justify it. Even today, there is little value in opposing the threat of a closed society by imitating its arbitrary restrictions. Even today, there is little value in insuring the survival of our nation if our traditions do not survive with it. And there is very grave danger that an announced need for increased security will be seized upon by those anxious to expand its meaning to the very limits of official censorship and concealment. That I do not intend to permit to the extent that it’s in my control. And no official of my Administration, whether his rank is high or low, civilian or military, should interpret my words here tonight as an excuse to censor the news, to stifle dissent, to cover up our mistakes or to withhold from the press and the public the facts they deserve to know.)
La terza fase era il tentativo di restaurare i vecchi rapporti tra reale con il potere (cioè assoluto potere) è stato il modello di Nixon e di Kissinger, in altre parole era la prima globalizzazione la Realpolitike americana. Era un nuovo “Congresso di Vienna” (Vienna 1814-1815 equilibrare le forze delle varie potenze europee in modo che nessuna di queste potesse prevalere sulle altre). Anche Realpolitike americana era l’equilibrio del potere del mondo con un ruolo centrale degli Stati Uniti d’America. Questa fase di Realpolitike americana si continua con il neoliberalismo di Ronald Wilson Reagan, “Bill” Clinton, George Herbert Walker Bush, George Walker Bush, e Barack Obama. Tutti erano neoliberalisti e “tifosi” di Realpolitike di Kissinger.
Donald John Trump il 45° presidente degli Stati Uniti (magnate miliardario del settore immobiliare) esprime le classe politiche del XVIII, cioè simbolizza un modello tradizionale di progresso da una borghesia urbana chiusa su se stessa che nega la globalizzazione. Nel XVIII in America esisteva un potere di progresso di libertà e di uguaglianza nonostante il fato che la sua classe dirigente fosse composta da un’ aristocrazia rurale e schiavista.
I neoliberalisti vendono il 45° presidente degli Stati Uniti Donald John Trump come nemico della globalizzazione e della Realpolitike americana. Il coronavirus colpisce Donald John Trump nel momento in cui la campagna presidenziale si preparava ad entrare nel vivo. Elezioni e coronavirus è possibile? Rinvio delle elezioni? Occorre innanzitutto dire che rimandare le elezioni è virtualmente impossibile. La legge che stabilisce la data delle presidenziali è in vigore dal 1845 e il Paese ha tenuto elezioni generali non solo in tempo di guerra, ma anche nel pieno della Guerra civile. Donald Trump conosce che tra neoliberalisti americani e Cina esisteva un’alleanza. Ecco perché Donald Trump dichiara che le lezioni sono affari interni degli Stati Uniti e la Cina non deve interferire. Oggi dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, India, si promuovono class action contro le autorità di Pechino per le loro presunte responsabilità nella pandemia di Covid-19. Il risarcimento economico richiesto al governo cinese varierà a seconda del danno subito. Il procuratore generale Eric Schmitt ha fatto causa al governo cinese e al partito Comunista perché avrebbero occultato le informazioni.
Indipendentemente dall’elezione di Trump avremo farmaci efficaci o vaccini contro coronavirus dopo le elezioni. E questo perché se vinceranno i neoliberalisti i farmaci efficaci o vaccini contro coronavirus saranno il dono delle politiche neoliberiste, cosi saremo una “fast track”, un iter veloce che consente su nuovi farmaci efficaci per combattere Covid-19, di approvarne l’uso negli ospedali in poche ore. (Hanno già trovato molti ospedali in America una terapia specifica e tanti parlano di un super medicinale. Esiste un farmaco testato che non annuncia ancora l’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS). In caso di vittoria di Trump avremo una cura per il coronavirus perché sulla base dei dati disponibili ci sono risultati significativi ad uso ancora sperimentale farmaci importati. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), siccome é troppo filo-cinese, e anche siccome Trump ha accusato l’Oms di una gestione disastrosa della pandemia non potremo avere un farmaco con l’ approvazione di Oms prima delle elezioni statunitensi. Ad annunciarlo è stato Anthony Fauci direttore dell’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive: “Il vaccino contro il Coronavirus potrebbe essere disponibile già dal prossimo mese di gennaio, penso sia una cosa fattibile […] procedere velocemente ma vogliamo assicurarci che sia sicuro ed efficace. Penso che sia fattibile se le cose vanno nel verso giusto. La strada è assumersi il rischio di cominciare la produzione con le società coinvolte presumendo che funzioni e, in tal caso, aumentarla […] Washington sarebbe già pronta a dare il via libera alla realizzazione di milioni di dosi all’arrivo della conferma dell’efficacia del vaccino stesso”. Allora farmaci e vaccini dopo le elezioni statunitensi. Le elezioni negli Usa quindi si terranno martedì 3 novembre 2020. Il farmaco per coronavirus secondo Food and Drug Administration (FDA) in USA è l’ antivirale Remdesivir. Ha dato l’ok la FDA. Il professor Didier Raoult, direttore dell’Istituto ospedaliero universitario “Méditerranée Infection” di Marsiglia parlando di farmaco Remdesivir (La Nouvel Observater) ha sostenuto che ci sono legami economici tra politici in tutto il mondo con l’ azienda Gilead (La Gilead Sciences è un azienda statunitense di biofarmaceutica attiva nell’ambito della ricerca, sviluppo e commercializzazione di farmaci) che produce il farmaco Remdesivir (codice di sviluppo GS-5734). Anche il professore Didier Raoult ha detto che ci sono eventuali effetti tossici sul farmaco Remdesivir. (Didier Raoult : « Toute cette histoire va finir comme le sang contaminé ») Donald Trump conosceva che l’ azienda Gilead era collegata con interessi economici di neoliberalismo americano, però si sembra che non controlla la FDA cosi Donald Trump è stato sconfitto.
Apostolos Apostolou
Scrittore e Professore di Filosofia.