Il film presentato nella terza giornata di questa decima edizione della Festa del cinema di Roma, uscirà nelle sale il prossimo 5 novembre nei cinema italiani. Questo sarà un film che farà discutere, farà storcere il naso ai bacchettoni, sarà ritenuto, per molte persone anche scomodo o difficile da digerire. Ma fortunatamente, il mondo è bello perché è vario, e non tutti gli occhi vedono le cose nella stessa maniera. Questa è una storia d’amore, di giustizia e di uguaglianza, con la speranza che possa aiutare i più scettici a capire che non ci sono tante differenze rispetto alle coppie eterosessuali. con la consapevolezza che la vicenda tratta una storia vera.
Tratto da un documentario (sempre con lo stesso titolo) e basato su una storia vera, “Freeheld” è un film diretto da Peter Sollett parla della storia di due donne del New Jersey, Laurel Hester, interpretate da Julianne Moore, una poliziotta innamorata di una giovane meccanica Stacie Andree, interpretata da Ellen Page presente tra l’altro alla Festa del cinema. Analoga la situazione avvenuta dalla Page e nel film, nel fare coming out con i colleghi provocando però una reazione tutt’altro che positiva. Sorte che non è capitata all’attrice di Inception.
Punto di svolta della vicenda è la diagnosi di un cancro per Laurel. Per la donna inizia una duplice battaglia, quella della salute cercando di vivere il più possibile nonostante sia ad uno stadio avanzato della malattia e la battaglia per far in modo che alla propria compagna vengano riconosciuti i diritti come se fossero una coppia etero. Unico intento per la Moore è far in modo che vengano consegnati i risparmi di una vita alla propria compagna una volta venuta a mancare.
È un argomento che quotidianamente tiene banco, nei salotti delle tv italiane, in Parlamento, e anche per la Chiesa. Ellen Page durante la conferenza stampa ha dichiarato che il feeling con Julianne Moore si è creato immediatamente e in merito al mondo religioso ha ammesso di apprezzare molto il modo con il quale Papa Francesco si sta aprendo alle coppie omosessuali. Appena le è stato proposto il ruolo di Stacie ha subito accettato, reduce dalla visione del documentario e poi perché è un argomento che la riguarda da vicino. Inoltre ha ammesso che in futuro tornerà ad occuparsi di questo tipo di tematica, perché la gente deve capire che l’amore non ha sesso.