Per chiudere in bellezza questa decima edizione della Festa del cinema di Roma, il direttore Antonio Monda, tra ospiti, reunion e anteprime nazionali ha voluto dire “arrivederci alla prossima edizione”, nel modo più bello che si possa pensare. La linea di pensiero a favore dell’eliminazione per la cerimonia di chiusura è stata mantenuta fino in fondo, rendendo nuovamente protagonista il pubblico, regalando l’opportunità di godersi un film che uscirà a gennaio 2016 e la possibilità di veder sfilare sul red carpet i propri begnamini.
Ad aprire le danze, in quest’ultimo giorno, ci ha pensato un film atteso da anni, da grandi e piccini. Una pietra miliare della letteratura europea, il romanzo che almeno una volta è stato letto da milioni di persone, in un preciso periodo della vita. A rendere tutto questo possibile ci ha pensato il regista Mark Osborne, famoso per aver dato vita a Kung Fu Panda. Libro scritto negli anni ’40 è stato attualizzato ai giorni nostri, nonostante manchino degli elementi basilari come pc, tablet o smartphone. Purtroppo l’infanzia infelice di alcuni bambini, presi dalle tante attività imposte dai genitori, è un argomento senza tempo. Il regista, da subito ha dichiarato la volontà di tutto il suo team di rispecchiare e proteggere le parole del libro, scegliendo le parti da inserire nel film direttamente dell’opera di Antoine de Saint-Exupéry. A prestare la voce per la versione nostrana, sono scesi in campo alcuni tra gli attori più amati del cinema italiano. Da Toni Servillo a Paola Cortellesi, fino a Micaela Ramazzotti, Stefano Accorsi, Angelo Pintus, Pif, Alessandro Gassmann, Stefano Battiston e Alessandro Siani.
Questo sarà uno di quei film che segnerà la vita di grandi e piccini. Un film che per i grandi servirà a tornare bambini e magari a capire quello che provano i propri figli in certe situazioni. Invece per i più piccoli sarà il cartone animato che li farà crescere, riuscendo a toccare i tasti più nascosti della vita, aiutandoli a crescere in maniera divertente. Il regista Mark Osborne, ha ammesso che questo è un film per tutti, ma in particolare per alcuni genitori, per aiutarli a riflettere sugli errori che commettono quotidianamente verso i propri bambini, trattandoli già da adulti, proprio come fa la mamma della bambina nel libro.
Calata la sera, le luci dell’Auditorium si accendono, i fotografi sono pronti ad immortalare ogni istante e il pubblico è pronto a dare il benvenuto a due artisti italiani molto amati dal nostro bel paese, uniti professionalmente per la prima volta,nel film “Sotto una buona stella”. L’amatissimo Carlo Verdone acclamato dalla gente di tutte le età e una bellissima Paola Cortellesi in perfetta forma, hanno sfilato sul red carpet, davanti ad un pubblico in trepidante attesa dalle prime ore del pomeriggio. Autografi, foto, strette di mano, complimenti non sono mancate, così come non sono mancati da parte dei due attori, nonostante il ritardo rispetto alla scaletta, la disponibilità e la sincera emozione nel vedere così tanta gente accorsa per loro. Una lezione che molti altri colleghi dovrebbero prendere come esempio.
A concludere la serata, ci ha pensato una sfilata da Oscar, per la proiezione di una versione estesa del film “La Grande Bellezza”, con la presenza dell’intero cast, unica assente Sabrina Ferilli. A partire dal regista Paolo Sorrentino, Toni Servillo, Carlo Verdone, Galatea Ranzi e tanti altri, hanno calcato il tappeto rosso per la prima volta tutti insieme dopo il massimo riconoscimento del mondo del cinema, ottenuto dal regista napoletano lo scorso 2 marzo 2014.